La Sardegna resta senza parlamentari a Strasburgo. Si sapeva da ieri, quando sono diventati definitive le preferenze raccolte alle urne di domenica. Ma sempre da ieri è storia nota che Andrea Soddu, sindaco di Nuoro, possa farcela se Pietro Bartolo gli cede il seggio nelle Isole e opta per quello del Centro Italia, dove il medico di Lampedusa era ugualmente candidato (nella foto i due insieme durante la campagna elettorale)
La partita si gioca tutta sull’asse Sardegna-Sicilia-Lazio, all’interno del Pd. Col Partito democratico hanno corso alle Europee sia Bartolo che Soddu, arrivati nel collegio delle Isole rispettivamente primo e terzo. In questa circoscrizione il Pd conquista due seggi. Soddu, quindi, può essere ripescato e Bartolo si fa eleggere nel Lazio (sicura è invece Caterina Chinnici).
LEGGI ANCHE: Europee, gli astensionisti battono tutti. Crescono Lega e Fdi, l’Isola va a destra
A Roma, però, scalpita anche Roberto Gualtieri, renziano di ferro, eurodeputato uscente al secondo mandato. Nel collegio del Centro Italia Gualtieri è quinto. Ma i seggi a disposizione del Pd sono quattro. Quindi il renziano spera a sua volta che Bartolo arrivi a Strasburgo dal collegio delle Isole, in modo che lui salga di un gradino. I sicuri sono Simona Bonafè, David Sassoli e Massimiliano Smeriglio.
Spetta ai vertici del Pd gestire la complicata faccenda, destinata a lasciare comunque scontenti. O i sardi o i romani. Gualtieri ha dalla sua il fatto di essere un tesserato del Pd; Soddu invece è stata una scelta ‘civica’. Il caso è squisitamente politico e sta arrivando sul tavolo del segretario Luca Zingaretti. Che dalla torre dem deve buttarne giù uno: Gualtieri o Soddu. Da lì non si esce. (al. car.)
LEGGI ANCHE: Europee, il voto nelle province sarde: un’Isola leghista, tranne il Nuorese