Donato Forcillo e Anna Sulis sono gli unici due sardi che hanno superato la doppia selezione sulla piattaforma Rousseau e conquistato una maglia da titolari nella lista del Movimento Cinque Stelle per il collegio sardo-siciliano delle Europee. Il 26 maggio gli elettori isolani potranno scegliere uno tra gli otto nomi che sono stati selezionati con le Europarlamentarie. Su Rousseau la scelta è avvenuta in due tempi: c’è stato un primo turno di votazioni locali con 73 autocandidati sardi. Alla fase successiva erano passati in dieci passati. Ieri l’ultimo atto con l’ufficializzazione della lista da otto nomi.
I seggi virtuali si sono chiusi alle 22. Le preferenze garantite dagli attivisti hanno raggiunto quota 16.501. Il dato non corrisponde al numero di votanti perché gli iscritti alla piattaforma avevano la possibilità di indicare fino a cinque nomi. Col primo turno, gli iscritti sardi e siciliani, ciascuno per la propria regione, avevano scelto dieci candidati per parte. Ieri invece la votazione era aperta agli elettori di entrambe le isole per arrivare alla lista di otto nomi che correrà alle Europee del 26 maggio.
In realtà, esiste un terzo turno di voto perché il capo politico Luigi Di Maio può scegliere un capolista, pescandolo anche fuori dalla lista da otto. Sul nome del prescelto si devono però esprimere gli attivisti, cui spetta ratificare la decisione di Di Maio. Questo vuol dire che se per il collegio sardo-siculo dovesse arrivare un nome calato dall’alto (il nono, di fatto), a pagarne le conseguenze sarebbe l’ultima tra gli otto candidati scelti ieri, ovvero la quartese Anna Sulis. Che a quel punto sarebbe fuori dai giochi.
Il più votato è stato l’europarlamentare uscente Ignazio Corrao con 2.839 preferenze, seguito dall’ex Iena Dino Giarrusso che, dopo il tentativo fallito alle Politiche e gli incarichi garantiti dal Movimento, con 2.491 voti è entrata nella corsa per un seggio a Bruxelles. Sul podio anche Flavia Di Pietro con 1.312 preferenze. La quarta più votata è Matilde Montaudo (1.254), seguita dal primo dei due sardi, Donato Forcillo, con 866 preferenze. Poi ci sono Antonio Brunetto con 743, Antonella Corrado con 741 mentre con 720 voti Anna Sulis si piazza ottava, ultimo posto disponibile per partecipare alle Europee.
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Non ce l’hanno fatta e occupano le ultime otto posizioni della classifica gli altri sardi che sognavano l’Europa: Diana Stara, (561 voti), Luisanna Deiana (435), Rosalia Carta (397), Antonella Formica (388), Stefania Sanna (363), Silvia Massaiu (307), Christian Concu (261) e Daniele Porru (250).
Non è la prima volta che i due aspiranti europarlamentari Forcillo e Sulis scendono in campo, entrambi erano pretendenti al trono di Mario Puddu dopo la sua uscita di scena: avevano passato il primo turno ed erano entrati nella rosa di cinque possibili candidati presidente della Regione per M5s. Gli elettori avevano scelto Francesco Desogus con 450 voti, ma Forcillo (ex assessore M5s a Porto Torres) aveva sfiorato il colpaccio piazzandosi alle sue spalle con solo 28 voti di scarto. Anna Sulis (dipendente dell’Aspal) si era proposta già ad agosto del 2018, quando gli iscritti avevano puntato tutto su Mario Puddu, e ci aveva riprovato a dicembre quando l’ex sindaco di Assemini era stato condannato in primo grado e si era tirato fuori dalla campagna elettorale. Per lei solo un quarto posto, su cinque, con 134 voti.
Marcello Zasso
