Elezioni, Cagliari al voto il 20 gennaio per scegliere il sostituto di Mura (M5s)

Il Consiglio dei ministri ha fissato nella seduta di ieri la data delle elezioni suppletive, con le quali verrà scelto il sostituto del dimissionario Andrea Mura alla Camera. La data del voto è stata fissata per il 20 gennaio 2019, quindi un mese prima che in Sardegna si aprano le urne delle Regionali.

Mura si è dimesso da Montecitorio lo scorso 4 agosto per “l’insostenibile linciaggio mediatico“, aveva scritto sulla propria pagina Facebook. L’ex deputato era finito sotto accusa per le assenze in aula. Il 27 settembre la Camera aveva accolto la rinuncia all’incarico. restava quindi solo da definire la data del voto per la sua sostituzione. Ieri la decisione del Consiglio dei ministri. Alle urne torno i Comuni del collegio Sardegna 01. Quindi Cagliari, Burcei, Maracalagonis, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sinnai e Villasimius.

Mura era stato eletto alle Politiche dello scorso 4 marzo  nella circoscrizione uninominale, il cui scranno veniva assegnato al più votato. Per questa ragione il voto deve ripetersi, non essendoci un sostituto dal momento che il seggio a disposizione in quel collegio era uno solo. Il 4 marzo nello stesso collegio il centrodestra aveva candidato Ugo Cappellacci, battuto da Mura e arrivato a Montecitorio dalla circoscrizione plurinominale. Il centrosinistra aveva corso invece con il senatore uscente Luciano Uras.

Quanto ai possibili candidati alle suppletive, in quota Forza Italia si fanno i nomi della capogruppo Alessandra Zedda e di Edoardo Tocco, altro esponente della massima assemblea sarda. Non si esclude nemmeno che il seggio lo rivendichi Salvatore Cicu, malgrado l’ingagine per riciclaggio nella quale è coinvolto. Cicu, nelle scorse settimane, aveva dato la propria disponibilità alla candidatura anche come governatore. Nel Pd, invece, la scelta del nome potrebbe essere discussa nella Direzione regionale programmata a Oristano per lunedì 26 novembre.

Intanto la decisione di fissare la data il 20 gennaio scatena le prime polemiche. Francesco Agus, consigliere regionale di Campo Progressista Sardegna, parla di “errore clamoroso e costoso”. Così si legge in un post su Facebook. “Da un lato è semplicemente assurdo che i 240mila iscritti alle liste elettorali del collegio di Cagliari siano costretti a votare due volte in meno di un mese. Per di più con una campagna elettorale destinata a svolgersi durante le festività natalizie. Dall’altro è inaccettabile che in un periodo come questo il Governo butti dalla finestra quasi due milioni di euro, tanto costano le suppletive, per risolvere una situazione provocata solo e unicamente da un loro errore nella selezione interna delle candidature. Errore che ha portato dopo appena sei mesi di mandato alle dimissioni dell’ex deputato Andrea Mura, in campagna elettorale utilizzato come ‘campione sportivo del mare’ e ‘testimonial dell’Isola’ e poi espulso dai pentastellati” per via delle troppe assenze dovute alla sua passione per la vela. Sarebbe stato molto più saggio e più rispettoso dei cittadini e dei conti pubblici accorpare la data con quella delle elezioni regionali fissate statutariamente dopo lo scioglimento del Consiglio previsto il 14 febbraio”.

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