Discoteche, il parere tecnico di 2 su 4. E c’è scritto “ordinanza versione bis”

Non una relazione tecnica. Non un’analisi sui contagi, anche solo minima. Non un documento rassicurante sotto il profilo scientifico. L’11 agosto, quando Christian Solinas ha firmato ordinanza numero 38 sulla riapertura delle discoteche, tutto quello che la Giunta aveva in mano era una mail firmata dall’infettivolo Stefano Vella che scriveva di  aver “sentito per il momento solo Giovanni Sotgiu“. Cioè l’epidemiologo. Nesssun contatto con gli altri due componenti del Comitato tecnico-scientifico, il genetista Francesco Cucca e il virologo Pietro Cappuccinelli.

La mail-parere l‘ha pubblicata ieri notte il sito CagliariPad.it. Si legge: “Ho sentito per il momento solo Giovanni Sotgiu. Ma lui e me va bene (così, testuale). Perché son solo all’aperto, ed è inevitabile e necessario che aprano. Oltre ai controlli delle forze dell’ordine, che andranno rinforzati”. L’elemento nuovo si ricava dall’oggetto del documento di posta elettronica. Di sicuro L’infettivologo risponde a una richiesta – perché c’è scritto “Re” -. Non solo: la replica di Vella è alla “bozza ordinanza versione bis“. Questo significa che c’è stata una prima versione. Ma anche una terza, perché in calce alla stessa mail si vede inserito l’invio di un altro documento in cui si legge “ordinanza discoteche ter”.

Spetta ovviamente alla magistratura fare tutte le verirfiche del caso. Anche perché, a questo punto, un’osservazione sorge spontanea. L’altro giorno il quotidiano La Repubblica ha pubblicato la mail sul “parere negativo del 6 agosto“. La Regione ha precisato che il diniego era relativo “a una bozza sulle linee guida mai adottate“. Ma di tutti questi documenti sul tavolo andrà ricostruita la relazione.

Non è tutto: Solinas, in un’intervista di ieri a La Repubblica, ha detto che di quel parere negativo del 6 agosto non ne sapeva nulla. Perché si trattava di “una corrispondenza interna all’assessorato regionale alla Sanità“. Ma guardando gli indirizzi di posta elettronica sulla mail di Vella, anche stavolta tutto passa dagli stessi uffici di via Roma. Quindi pure su questo aspetto andrà fatta chiarezza.

Quanto ai controlli, pure in questo caso la magistratura dovrà verificane l’entità. Di sicuro esistono spazi chiusi nei locali della Costa Smeralda finiti sotto la lente nella puntata di Report. E c’è poi il fatto che le discoteche, come ricostruito dal nostro giornale, in Sardegna sono rimaste aperte dal primo agosto al giorno 11 malgrado il Dpcm non lo prevedesse. E questo a differenza di quanto credeva Solinas (qui l’approfondimento con tutti i riferimenti normativi).

Infine, una questione tecnico-normativa, che ugualmente può avere profili di illegititmità: vero che nella delibera 17/4 del primo aprile è scritto che il lavoro degli esperti deve essere snello, quindi con procedure rapida. Ma nell’ordinanza 38 Solinas scrive “acquisito il parere del Comitato tecnico-scientifico”. Ma sull’ordinanza 38 si sono espressi solo in due su quattro.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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