Prende il via il Progetto Iscol@, uno dei punti di forza del programma elettorale del presidente Francesco Pigliaru. Domani l’apertura dei plichi che contengono i progetti di ristrutturazione degli edifici scolastici inviati dai sindaci di tutta l’isola alla Regione. A disposizione ci sono 93 milioni di euro. Si tratta della seconda fase del progetto dopo la delibera della Giunta del 28 marzo scorso. “L’uguaglianza delle opportunità si può raggiungere solo con l’istruzione di qualità senza condizionamenti legati al luogo in cui si è nati, al reddito della famiglia, al livello di istruzione dei propri genitori o al tipo di scuola che si frequenta”, ha detto Pigliaru, aggiungendo che il tema centrale è la lotta contro la dispersione scolastica.
Secondo l’esecutivo, inoltre, “una politica di intervento pubblico, di investimento strutturale, potrà avere anche un forte impatto sull’economia dell’isola e sull’occupazione”. La struttura di missione insediata dalla Regione già dalla fine di aprile in seguito alla delibera approvata dalla Giunta – è detto in una nota – dovrà ora valutare i progetti e decidere le priorità di intervento in base a vari parametri: l’anno di costruzione, le condizioni di sicurezza, l’ipotesi di realizzare nuovi edifici più adatti ai tempi, nuove didattiche legate alle nuove tecnologie. Le linee di intervento sono due: manutenzione programmata e la realizzazione di scuole del nuovo millennio.
I progetti presentati dai Comuni, richiesti con una lettera del presidente Pigliaru inviata il 7 maggio, sono arrivati tutti negli ultimi giorni utili. Quindi non è stato possibile attivare prima il processo di verifica e di attribuzione a ciascuno del livello di priorità. I soldi a disposizione per il Progetto Iscol@ nel 2014 sono 93 milioni di euro. Come ha spiegato l’assessore della Cultura, Claudia Firino, nel corso dell’audizione in Commissione Cultura giovedì scorso, 30 milioni sono stati stanziati dalla Giunta sul Fondo di competitività e sviluppo della Regione. Ora il disegno di legge varato in Giunta è in discussione nella Terza Commissione del Consiglio che esprimerà il suo parere entro settimana. Poi passerà al voto in Consiglio. Altri 28 milioni del Fondo sviluppo e coesione sono stati riconosciuti alla Regione per il settore istruzione nell’ambito del progetto nazionale “Obiettivi di servizio”. Infine sono in fase di ridefinizione gli interventi di edilizia scolastica finanziati con 35 milioni di euro sul Fondo di sviluppo e coesione 2007-2013.
