Dal Pd al doppio incarico con Solinas: “Non ho mai fatto militanza politica”

Da Maria Stefania Podda, attuale Direttore del servizio Comunicazione nella Presidenza della Regione nonché componente nel Cda in SardegnaIt, riceviamo e pubblichiamo questa lettera, richiesta come “esercizio del diritto di rettifica ai sensi della legge 47/1948 e artt. 42 e 43 della legge 416/1981” dopo la pubblicazione dell’articolo  “La super carriera dell’ex portavoce del PD: doppio incarico in Regione con Solinas“.

In merito all’articolo dai contenuti diffamatori pubblicato su Sardinia Post nella notte del 25 febbraio 2021, chiedo che si provveda all’immediata rettifica con la pubblicazione integrale del seguente testo, dando la stessa evidenza dell’articolo pubblicato anche con la condivisione sui social.

“La descrizione che si fa della sottoscritta è totalmente fuorviante, con l’intento evidente di danneggiare l’immagine e la reputazione della sottoscritta che deve la propria carriera professionale unicamente allo studio e alla preparazione dimostrata nella partecipazione a concorsi e selezioni, vinti sempre grazie al merito.

Maria Stefania Podda è un “civil servant”, non ha mai fatto militanza politica e si è laureata in Scienze della Comunicazione, Scienze politiche e in Editoria, Comunicazione multimediale e giornalismo con 110 e lode. Ha fatto ingresso nella Pubblica amministrazione dopo aver vinto meritatamente un concorso a tempo indeterminato, come funzionario esperto tecnico per le attività di comunicazione. Nel contempo svolge attività giornalistica e si iscrive all’Albo dei giornalisti pubblicisti.

Nel 2013 vince la selezione per il dottorato di ricerca in “Diritto dell’Attività amministrativa informatizzata e della comunicazione pubblica”, conseguendo poi il titolo di Dottore di ricerca nel 2016 con la votazione “ottimo”.

Nel frattempo ha sempre continuato a lavorare, e per un breve periodo nel 2017 ha svolto un incarico professionale regolarmente contrattualizzato per la gestione del sito web del Partito democratico della Sardegna. Non ha svolto l’incarico di portavoce del partito come riportato nell’articolo.

Nel 2019, inoltre, vince l’incarico di docente universitario a contratto nell’Università di Sassari, nel corso di laurea in Comunicazione e professioni dell’informazione, incarico che viene confermato anche negli anni successivi sempre a seguito di selezione pubblica.

Nell’ottobre 2020 vince la selezione pubblica per l’incarico Direttore del Servizio comunicazione istituzionale della Direzione generale della Presidenza. In merito alla nomina nel Cda di Sardegna, si precisa infine che la stessa non da luogo ad alcun compenso poiché si applicano le disposizioni di cui all’art. 11, comma 8 del D.Lgs 75/2016:

“Gli amministratori delle società a controllo pubblico non possono essere dipendenti delle amministrazioni pubbliche controllanti o vigilanti. Qualora siano dipendenti della società controllante, in virtù del principio di onnicomprensività della retribuzione, fatto salvo il diritto alla copertura assicurativa e al rimborso delle spese documentate, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 6, essi hanno l’obbligo di riversare i relativi compensi alla società di appartenenza”.

Quindi sostanzialmente, mette a disposizione le proprie competenze a titolo gratuito in un ruolo di responsabilità per conto della sua amministrazione di appartenenza.

Maria Stefania Podda

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Sardinia Post risponde:

Si precisa che l’articolo definito “diffamatorio” da Maria Stefania Podda contiene solo le informazioni scritte negli atti pubblici e nel suo stesso curriculum pubblicato sul sito della Regione, di cui non sono stati citati i titoli di studio perché è pacifico che la copertura di un incarico da dirigente nella Pubblica amministrazione presupponga il possesso di almeno la laurea.

Quanto alla funzione di portavoce del Pd, come riportato nel titolo, il riferimento è sul servizio di comunicazione, quindi la dottoressa Podda faceva da portavoce coi giornalisti. Perché tutti i professionisti che si sono occupati di politica, compresi quelli di Sardinia Post, hanno sempre contattato Maria Stefania Podda. La quale scrive di aver avuto col Pd “un regolare contratto per la gestione del sito web”, ma era lei l’addetta stampa, come scritto nell’articolo e come è ugualmente pacifico tra gli addetti ai lavori. Era lei la referente della comunicazione nel Pd durante il periodo indicato nell’articolo. Curava i rapporti con i giornalisti, ai quali inviava i comunicati stampa o li contattava telefonicamente o via WhatsApp, sebbene di quel contratto e di quel ruolo non si stata fatta menzione nel curriculum, a differenza di tutti gli altri titoli.

Relativamente al compenso per la nomina come componente del Cda in SardegnaIt, nell’articolo è espressamente scritto che malgrado nella delibera si parlasse di un gettone di presenza di 20mila euro, non era dato sapere se la Dottoressa Podda percepisse o meno la somma. 

Al. Car.

[Da Facebook, Maria Stefania Podda con Giuseppe Luigi Cucca. Immagine scattata a fine aprile 2017, durante la campagna elettorale delle Primarie Pd. La foto è pubblicata sulla pagina social dello stesso Cucca]

 

 

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