Covid-19, stop a ricoveri in Ortopedia. Denuncia dei Progressisti a Cagliari

A Cagliari e in tutta l’area metropolitana è vietato avere necessità di un reparto di Ortopedia. Da sabato sono chiusi ai ricoveri e alle dimissioni tutti i tre reparti dedicati ospitati all’ospedale Marino, in cui era stata trasferita la divisione traumatologica del Santissima Trinità per fare spazio a posti letto Covid. È quanto denunciano i Progressisti, che hanno annunciato un’interrogazione in Consiglio regionale ma, avvisano, “è necessario intervenire immediatamente”.

È di sabato – spiegano i consiglieri regionali dell’opposizione – la comunicazione firmata dal direttore sanitario del Pou Assl Cagliari “in cui si comunica che nei reparti del Marino (Divisione ortopedica, Clinica ortopedica e Ortopedia trasferita dal Santissima) sono sospese tutte le attività di ricovero “sino a nuova comunicazione”. Si invitano inoltre i direttori dei Pronto Soccorso a inviare i pazienti che necessitano di ricovero “verso altri presidi ospedalieri” dove siano attivi reparti ortopedici. L’unico disponibile a Cagliari sarebbe quello del Brotzu, dove però la situazione è già critica: risulta in sovraccarico il reparto di Traumatologia, dove i pazienti che arrivano non hanno più stanze per l’isolamento in attesa dell’esito del tampone prima del ricovero. Con tutte le conseguenze del caso, in particolare che il virus del Covid trovi nuove vie per entrare nelle strutture sanitarie pubbliche dell’Isola”.

“Anziché approvare la riforma che moltiplica poltrone e posti di comando – sottolineano i Progressisti -, il presidente e la sua maggioranza avrebbero dovuto pensare a trovare soluzioni funzionali a quanto sta accadendo nelle strutture sarde, ampiamente prevedibile nei mesi scorsi e da noi più volte segnalato con interrogazioni e mozioni. Invece, a un mese e mezzo dall’approvazione della legge e mentre il Covid-19 riprende piede in modo drammatico, la sanità sarda è bloccata in attesa delle nuove nomine. Nessuno è legittimato a dirigerla ed è evidente come la mano destra non abbia idea di quello che fa la sinistra”.

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