Chimica Verde, Irs e comitati sospendono il Consiglio comunale di Sassari

Ieri mattina il Consiglio Comunale di Sassari ha discusso la mozione riguardante i progetti della Chimica Verde. iRS, Il comitato No Chimica Verde, Nurra Dentro, il WWF e il Movimento 5 Stelle hanno presentato una richiesta di audizione al Consiglio per presentare una serie di proposte. All’inizio della seduta il consigliere Isidoro Aiello ha specificato che in aula erano presenti diversi esponenti di comitati e movimenti e che c’era una richiesta protocollata per un’audizione di 5 minuti. Dopo una lunga conferenza dei capigruppo, il presidente del consiglio Luciano Chessa ha comunicato che la richiesta era stata respinta e che eventualmente si sarebbe convocata una commissione a parte, in data da definirsi.

Simone Maulu di Irs ha chiesto pubblicamente al presidente di prendere un impegno comunicando almeno la data della convocazione della commissione e la garanzia di poter parlare. Il presidente Chessa ha risposto che non poteva dare nessuna garanzia e ha invitato i vigili urbani ad allontanare gli attivisti dall’aula. In seguito alla conseguente sospensione della seduta è stato successivamente comunicato che verrà convocata per mercoledì 5 Giugno 2013 alle ore 11 una commissione che avrà lo scopo di dare voce ai rappresentanti dei i comitati e dei movimenti.

iRS e i comitati rilanciano quindi la loro proposta: “la costituzione di un tavolo paritetico dove possano confrontarsi da una parte gli incaricati di Eni, Enipower, Novamont, Matrìca e Syndial e dall’altra i tecnici espressi dalla società civile, dalle associazioni e dai comitati.Pensiamo che le istituzioni debbano lavorare al più presto nella costituzione di questo tavolo di confronto paritetico, aperto al pubblico, a cui tutti i cittadini hanno il diritto di accedere e rinnoviamo l’invito affinché i rappresentanti istituzionali si impegnino alla restituzione del ruolo alle comunità nelle scelte che riguardano il futuro del territorio, nel segno della trasparenza e condivisione, come atto di rispetto nei confronti dei cittadini e in particolare dei lavoratori interessati”. E danno appuntamento a mercoledì 5 giugno alle 11 a Palazzo Ducale.

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