Propaganda elettorale: in Regione è caccia all’untore informatico. Capita che una decina di giorni fa tutti i dipendenti regionali, ovvero migliaia di persone, abbiano ricevuto una mail inviata dall’entourage di ‘Scelta civica con Monti Sardegna‘. Ovviamente, il tenore del messaggio si può intuire: suonava più o meno come ‘Vota Monti’.
Ma come hanno fatto gli uomini del Professore a recuperare gli indirizzi di posta elettronica dei dipendenti regionali? Lo Sdirs, il sindacato dei dirigenti, qualche sospetto ce l’ha. E ipotizza che qualcuno, disponendo degli indirizzi grazie al ruolo istituzionale che ricopre, abbia utilizzato questo ‘piccolo vantaggio’ per fini personali e dunque elettorali. Peccato che la prassi corra sul filo della legittimità. E forse anche un poco oltre. Detto questo: chi è il responsabile? Lo Sdirs non lo cita ma, come detto, ma qualche sospetto ce l’ha. Anche perché c’è un precedente.
“Già in occasione delle elezioni regionali di febbraio 2009 – scrive in una nota il segretario generale dello Sdirs, Tiziana Zucca – era stato registrato un inoltro di mail del medesimo tenore a tutti i dipendenti e dirigenti regionali da parte di un consigliere del Pdl, attualmente assessore della giunta regionale, che risulta essere candidato alle prossime elezioni politiche proprio con la lista Monti”.
Il nome non c’è ma l’identikit è preciso.
“Appare molto grave – prosegue Zucca – che soggetti i quali, per le funzioni ricoperte, sono in gradi di avere a disposizione le mail istituzionali dei dipendenti e dirigenti regionali, usino i medesimi indirizzi per scopi puramente elettorali, con una chiara commistione tra i ruoli ricoperti che mostra, in tutta la sua pienezza, il disprezzo delle elementari regole di rispetto istituzionale”.
Al momento non è dato sapere se il sindacato intenda andare oltre la nota, ma sembra che qualche dipendente, parecchio infastidito, abbia già informato dell’accaduto la Polizia postale.
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