Sembra piuttoso convinto il governatore. Che a Nuoro, oggi, ha detto: “Vinceremo noi, siamo in testa. Nel panorama politico restiamo ancora l’unica, vera novità. Il mio competitor naturale è Michela Murgia, perché negli altri non vedo nessun potenziale”.
Così il presidente della Regione Sardegna ha concluso il suo intervento in occasione del convegno di Forza Italia. “Abbiamo fatto cinque anni di governo in un momento difficilissimo – ha sottolineato Cappellacci – abbiamo posto le basi per cambiare alla radice molte delle criticità e dei problemi storici della Sardegna. Oggi noi abbiamo la possibilità di portare a compimento questo progetto e possiamo avere una Sardegna qui e ora, non una Sardegna possibile, del futuro”.
“Il mio competitor è Michela Murgia, a lei chiedo di iniziare a confrontarci sui programmi e sulle cose da fare, perché ancora non abbiamo capito qual è questa Sardegna possibile”.
Cappellacci si è poi detto preoccupato sul possibil trasbordo in Sardegna di armi chimiche. “Le notizie che noi abbiamo dicono che Cagliari è un possibile porto di destinazione delle armi chimiche per il trasbordo sulle navi americane”.
“Questo è inaccettabile – ha commentato- perché non si può destinare un territorio senza neanche parlare con chi governa questo territorio e concordare il da farsi. Comunque sia, noi non avremmo mai dato l’assenso. Noi stiamo ancora aspettando soluzioni a problemi atavici e che datano da lunghissimo tempo, da ultimo la stessa alluvione, e non è accettabile che si pensi alla Sardegna solo quando c’è da scaricare su essa criticità, problemi, scorie e schifezze simili varie”.