Si aggiungono dettagli sul caos seggi delle Regionali sarde, ovvero le sezioni elettorali dove gli scrutatori non hanno completato lo spoglio delle schede entro le ventiquattro ore successive alla chiusura delle urne, facendo scattare il passaggio dei verbali nei rispettivi tribunali di competenza. Tribunali dove gli incaricati stanno ricominciando il conteggio dei voti, perché così stabiliscono le norme. Rispetto alle otto circoscrizioni elettorali in cui è divisa la Sardegna (corrispondono alle vecchie province), solo in Gallura e in Ogliastra lo scrutinio è concluso. In tutti gli altri sei collegi mancano ancora i dati di alcune sezioni. Come annunciato oggi dalla presidente della Corte d’appello di Cagliari, Gemma Cucca, i ritardi comporteranno un ulteriore slittamento dei tempi sulla proclamazione degli eletti.
La circoscrizione messa peggio è quella del Cagliaritano. Rispetto ai voti di lista, cioè le preferenze ai partiti, lo spoglio va completato in 5 sezioni su 581; sui candidati presidente lo scrutinio non è concluso in 4 sezioni (sempre su 581). Quasi nella stessa situazione il Sassarese: sulle preferenze alle liste le sezioni chiuse sono 379 su 383; sui candidati presidente manca una sezione. Riconteggio da ultimare anche in 3 sezioni dell’Oristanese per quel riguarda i voti di lista e in una sezione sulle preferenze agli aspiranti governatori. Nell’Oristanese le sezioni totali sono 211. Nel Medio Campidano manca una sezione – sulle 112 totali – sia per i voti di lista che per quelli ai candidati presidente. Così anche nel Nuorese (185 su 186) e nel Sulcis (142 su 143). In Ogliastra, invece, lo spoglio è concluso in tutte le 67 sezioni. In Gallura scrutinio definitivo nelle 156 sezioni del territorio.
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