Fino a martedì il Consiglio regionale della Sardegna resta chiuso, almeno per quel che riguarda i lavori dell’Aula (commissioni comprese). La precisazione arriva dal presidente Gianfranco Ganau che interviene sul caos degli onorevoli decaduti in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato. Il dispositivo è di lunedì: il massimo organo della giustizia amministrativo ha rispedito a casa quattro onorevoli, disponendo la surroga dei ricorrenti. Solo che a fronte di quattro seggi liberati, il ricorso l’hanno presentato in tre. Di qui la paralisi dell’Assemblea che al momento ha 59 rappresentanti anziché 60.
“Martedì – spiega Ganau – riceveremo i pareri legali chiesto a esperti consulenti del Consiglio”. Si tratta di capire qual è la strada da seguire per sostituire Modesto Fenu, il consigliere della Zona Franca che è decaduto insieme a Efisio Arbau (La Base), Michele Azara (Idv) e Gavino Sale (iRs), ma nel centrodestra nessuno dei candidati alle Regionali aveva presentato ricorso.
Materialmente la questione delle surroghe è una competenza della Giunta per le elezioni, presieduta dal vendoliano Eugenio Lai, vice di Ganau. All’organismo consiliare spetterà individuare il percorso per individuare appunto il candidato al quale assegnare il 24° seggio del centrodestra.