Cagliari, ok alla manovra da 16 milioni. Fair play in Aula tra sindaco e minoranza

“Abbiamo deciso utilizzare le risorse per investimenti e compiere i primi passi per impostare la città del futuro“. Il sindaco Paolo Truzzu spiega così la linea seguita dalla sua Giunta per l’ultima variazione di bilancio che comporta uno spostamento di 16 milioni di euro. Prosegue la linea di collaborazione e fair play in Consiglio comunale e, come accaduto per lo stadio, il dialogo con l’opposizione ha portato al ritiro degli emendamenti del centrosinistra e una sostanziale condivisione degli obiettivi. L’opposizione aveva presentato tredici emendamenti chiedendo maggiori risorse per manutenzioni dei teatri (e permettere la messa a norma della Vetreria) e per le attività culturali, un subemendamento del sindaco ha portato uno spostamento di 100mila euro in più per i teatri e di altri 150mila per gli spettacoli: una mediazione che ha messo tutti d’accordo ed è stata approvata all’unanimità. Il sindaco ha sottolineato “lo spirito di collaborazione della minoranza: sua alcune cose lavoriamo nelle stesse direzioni”. I consiglierei del centrosinistra hanno anche contribuito a garantire il numero legale per l’avvio dei lavori – come già successo nella precedente seduta sullo stadio – e, dopo l’esito positivo della trattativa col sindaco, la votazione finale ha visto parte del centrosinistra votare a favore della variazione di bilancio mentre i cinque esponenti dei Progressisti si sono astenuti.

L’Aula ha così dato il via libera alla manovra da 16 milioni che prevede, tra l’altro, “3,5 milioni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, 2,5 milioni per il dissesto idrogeologico con la messa in sicurezza di via Campeda, che permetterà di sistemare definitivamente l’incompiuta della piscina di via Abruzzi – ha spiegato il sindaco in Aula – 400mila euro per ultimare il restauro della Torre dell’Elefante e 400mila per la manutenzione degli impianti sportivi“. Il primo cittadino ha difeso la sua scelta di spostare risorse dalle spese alle progettazioni. “Vogliamo cominciare a  progettare il futuro della città, facendo una scelta equilibrata per i vari mondi della città, tra le esigenze del centro città, quelle dei quartieri popolari, sui beni culturali e sul dissesto idrogeologico – ha detto Truzzu in Aula – 570mila euro saranno destinati alla progettazione preliminare per gli interventi in via Castelli, la stima è di 20 milioni di euro, altri 390mila per la progettazione del cimitero monumentale di Bonaria che è bellissimo, ma in stato di abbandono. Nelle città europee sono attrazioni turistiche e anche noi dobbiamo andare in quella direzione”. Lì la spesa prevista per gli interventi è di circa 12 milioni. “230mila euro serviranno per la progettazione della futura viale Trieste, anche alla luce degli interventi in arrivo a Sant’Avednrace e 230mila saranno per la mesa in sicurezza del canale di Terramini che servirà per affrontare il problema del dissesto idrogeologico di Pirri e pensare ai futuri sviluppi turistici”.

L’accordo arrivato dalla mediazione tra il sindaco e l’opposizione ha soddisfatto il centrosinistra, anche se il risultato finale è stato al ribasso rispetto alle richieste iniziali. “Le nostre richieste hanno consentito di stanziare ulteriori 150mila euro per i contributi per attività culturali e di spettacolo, facendoli arrivare quantomeno a 694mila, contro il milione e 100mila del 2019, e 100mila euro per i lavori del teatro della ex Vetreria di Pirri – ha commentato a fine seduta Francesca Ghirra dei Progressisti, che il vicepresidente del Consiglio ha chiamato ‘consigliera’ dopo le polemiche dei giorni scorsi -. Non è certo quello che avremmo voluto (che includeva fondi per la scuola, le politiche sociali, lo sport e la mobilità sostenibile), ma è comunque un risultato“.

Marcello Zasso

 

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