Allarme questa mattina, durante una conferenza stamap di Sel, sul caos tributi che tra Imu, Tares e Service tax, a dicembre si faranno fuori le tredicesime natalizie. Secondo Sel sono tanti i punti interrogativi: dalle certezze sull’abolizione della seconda rata dell’Imu alla copertura finanziaria. “Se venisse meno l’intero ammontare – ha detto Francesco Agus, coordinatore provinciale di Sel – il Comune di Cagliari dovrebbe tagliare servizi per 14 milioni: più o meno l’intero ammontare delle spese per il sociale, per le scuole pubbliche e per la cultura”.
“Allo stesso modo, se quella cifra venisse riscossa vessando ulteriormente i proprietari di altri immobili questo si tradurrebbe nel colpo di grazia per gli esercizi commerciali o produttivi delle città e della regione. I conti del Comune – ha detto il capogruppo di Sel in consiglio comunale – sono virtuosi, ma questa azione viene vanificata dal comportamento dell’esecutivo che fa navigare i comuni a vista e per giunta con la nebbia. In questo modo si blocca tutto: è impossibile programmare o mandare avanti le opere pubbliche previste dalla Giunta Zedda”.
Il Comune, però, in questa fase, dopo le dimissioni dell’assessore Gabor Pinna, è senza il responsabile al Bilancio. “Una partita che si giocherà presto – ha detto Agus – insieme ad altre. Ma in questo momento l’assessore non è un problema: nel senso che la situazione è talmente confusa che si rende impossibile, per uffici e ai servizi, istruire le pratiche per i bilanci”.
Il rischio paralisi, dunque, è forte. “Tra Monti e Letta- ha detto il senatore di Sel Luciano Uras- si è creata una confusione normativa tale da rendere i possibile qualsiasi previsione”.