Boom M5s, oltre 96mila elettori in più dal 2013. Cagliari e Gallura sotto il 40%

Il Movimento Cinque Stelle chiude le urne delle Politiche 2018 raccogliendo in Sardegna il 42,31 per cento, ricavato dalla media tra il 42,48 registrato sulla Camera (369.196 voti) e il 42,15 del Senato (341.177 preferenze). I numeri valgono 93.955 elettori in più su Montecitorio e 96.724 in più per Palazzo Madama, visto che cinque anni fa M5s ne aveva raccolti rispettivamente 275.241 (29,73%) e 244.453 (28,71%).

Per capire la distribuzione del consenso vanno presi a riferimento i sei collegi elettorali in cui l’Isola è stata divisa nel voto per la Camera con la nuova legge elettorale del Rosatellum bis (qui l’elenco dei Comuni): questo schema ha previsto le circoscrizioni di Cagliari, Nuoro, Sulcis, Sassari, Gallura e Oristano e si tratta della ripartizione più vicina rispetto al precedente modello a otto che seguiva i confini delle vecchie province e viene ancora applicato nelle elezioni regionali.

LEGGI ANCHE: Exploit Lega, ma niente sorpasso: nell’Isola Fi resta prima. Raddoppia Fdi

Dalle urne del 4 marzo risulta che il collegio di Cagliari è quello dove M5s ha preso meno voti (in valore percentuale) e oltre al capoluogo questa circoscrizione accorpa i Comuni di Burcei, Maracalagonis, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sinnai e Villasimius. Qui M5s ha chiuso col 38,42 per cento, il dato più basso di tutta l’Isola. Per contro questo è il collegio dove è andato meglio il centrodestra che ha raccolto il 32,62 per cento. Il centrosinistra è stato votato dal 19,37 per cento degli elettori, secondo miglior risultato isolano in una tornata elettorale che per il Partito democratico è stata disastrosa in tutta Italia.

I Cinque Stelle non hanno superato il 40 per cento nemmeno in Gallura, sebbene, come  successo a Cagliari, la media di voti inferiore al resto della Sardegna non abbia impedito a M5s di vincere la sfida nel collegio uninominale del territorio. In Gallura i Cinque Stelle hanno ottenuto il 38,73 per cento, appena sopra il centrodestra al 37,18.

LEGGI ANCHE: Pd sardo al 15,06%: in cinque anni i dem hanno perso oltre 109mila elettori

Il miglior risultato di M5s è quello del Sulcis, il territorio più ballerino di tutti: dopo essere stata per decenni roccaforte rossa, la provincia di Carbonia-Iglesias si è spostata verso il centrodestra con le Regionali del 2009 per poi riallinearsi parzialmente a sinistra col voto del 2014. Ma con le Politiche 2018 nuova virata collettiva: Cinque Stelle al 45,78 per cento. Forza Italia e alleati hanno sommato invece il 30,59, mentre il centrosinistra il 15,15. Va precisato che il collegio del Sulcis previsto dal Rosatellum bis è comunque allargato a pezzi del Cagliaritano e a qualche Comune dell’Oristanese.

La seconda percentuale più alta di M5s si registra a Nuoro: 45,14 per cento col centrodestra al 25,86 e la coalizione guidata dal Pd al 18,41. A Sassari i Cinque Stelle hanno chiuso al 44,31 per cento lasciando allo schieramento di Forza Italia il 27,71 e al Pd il 19,78 (per i dem il miglior risultato regionale). Infine Oristano: M5s al 42,31, centrodestra al 31,82, centrosinistra al 17,03.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

QUI L’EDITORIALE DI SARDINIA POST: La fuga degli elettori dal Pd al M5s e la domanda che Renzi elude

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share