Boccia: “Sì al principio di insularità. Interventi dello Stato per colmare gap”

“Erano, sono e saranno a Statuto speciale solo le cinque Regioni che lo sono attualmente e la Sardegna, così come le altre quattro, ha un’autonomia diversa proprio perché ha condizioni particolari”, il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, oggi a Cagliari per un incontro con il presidente della regione Christian Solinas, dice sì al principio di insularità. “Siamo tutti d’accordo sul principio di insularità, che c’era anche prima, bisogna vedere come saranno i percorsi di modifica costituzionale”, sottolinea il ministro che precisa, “inserirlo nella Costituzione richiede tempi lunghi, ma non sono contrario. Però anche una eventuale modifica costituzionale non fa miracoli, bisogna dare gambe all’insularità con progetti validi”. Boccia parla anche delle altre regioni che stanno portando avanti la battaglia dell’autonomia differenziata. Chiaro il suo punto di vista: “Tutte le Regioni in ritardo di sviluppo devono beneficiare di un intervento automatico dello Stato – dice a Cagliari -. Sto insistendo molto sulla perequazione infrastrutturale automatica, questo serve anche alle Regioni del nord, dove ci sono aree interne a rischio di spopolamento”. “Questa possibilità – ha sottolineato – non deve essere preclusa neanche alle Regioni a Statuto speciale. Per questo ho consigliato al presidente Solinas di richiedere l’attuazione dei commi che consentono la perequazione automatica”.

Dopo l’incontro con Solinas e la conferenza stampa con i giornalisti il ministro incontra i consiglieri di opposizione: “È importante condividere i risultati e i passi da fare con tutti, lo faccio ovunque vado e a prescindere da chi sia in maggioranza o all’opposizione”, ha spiegato. (mar.pi.)

 

“”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share