La difficoltà di comunicare con il servizio di igiene pubblica per avere informazioni aggiornate sull’andamento del coronavirus a Nuoro diventa motivo di protesta da parte del sindaco, Andrea Soddu. Il primo cittadino, infatti, ha deciso di scrivere una lettera al presidente della Regione, Christian Solinas, per chiedere di trovare una soluzione al problema. “È intollerabile che un’amministrazione comunale non riesca a comunicare con il servizio di igiene pubblica per sapere se siano stati effettuati o meno i tamponi in una scuola e, eventualmente, sapere quale sia stato il loro esito”, scrive Soddu che lamenta anche l’impossibilità di “avere un report periodico sulla situazione generale per non correre il rischio di fornire notizie fuorvianti ai cittadini”. Già nei giorni scorsi il sindaco aveva denunciato la mancanza di notizie da parte dell’autorità sanitaria sull’esito di tracciamenti e tamponi effettuati a seguito del caso di positività al Covid-19 accertato a fine settembre all’interno della scuola materna di Sant’Onofrio.
Alla fine i risultati sono arrivati e quindi la sezione riprenderà le regolari attività a partire da domani 13 ottobre. Tutti i test hanno dato esito negativo e si è provveduto a sanificare i locali per permettere il rientro dei bambini in sicurezza. Una buona novità che però non cambia la sostanza della protesta: “La notizia ci conforta ma non si possono aspettare 15 giorni per avere l’esito dei tamponi. I tempi sono troppo lunghi – aggiunge Soddu – non si possono lasciare le famiglie e il personale scolastico nell’incertezza”.
Per quanto riguarda la comunicazione ai cittadini da parte dell’amministrazione sui dati complessivi il sindaco precisa: “La certezza che abbiamo è che la situazione non è tale da richiedere misure ulteriormente restrittive rispetto a quelle disposte dall’ultimo Dpcm, ma per fornire le cifre esatte abbiamo necessità di tutte le informazioni. Abbiamo anche chiesto più volte al servizio di igiene pubblica che ci venisse periodicamente comunicato il dato aggregato sui casi Covid a Nuoro. Un report che comprenda gli attualmente positivi, i negativizzati, il numero di cittadini in isolamento fiduciario e, possibilmente, anche quanti si trovino ricoverati in ospedale. Ma a parte il numero complessivo riferito ai primi di agosto, nulla ci è stato più fatto sapere”. Da qui la decisione di Soddu di “comunicare i casi di positività, attraverso la Protezione civile comunale, solo quando questi avranno rilevanza per la collettività, ad esempio in caso di chiusure di scuole, uffici o altri luoghi aperti al pubblico».
