Una passeggiata sulla linea di confine tra le foraggere della Bonifica e le rive dello stagno di S’Ena Arrubia. E’ cominciata così questa mattina ad Arborea la “Marcia del sale” per dire No al Progetto Eleonora della Saras, per l’estrazione di idrocarburi gassosi dal sottosuolo, promossa dagli indipendentisti di Progres sul modello di quella con la quale 83 anni fa il Mahatma Gandhi avviò in India il processo che poi portò all’indipendenza dall’Inghilterra.
La “Marcia del sale” di Gandhi durò 24 giorni, quella di Progres ne durerà simbolicamente 27 e si concluderà il 13 aprile davanti ai tecnici della Saras che arriveranno ad Arborea per presentare lo studio di impatto ambientale imposto dalla Regione sulla scia della protesta popolare.
I marciatori arriveranno da tutta la Sardegna con un pugno di terra del proprio paese. Un altro gesto simbolico per ottenere, però, un risultato molto concreto, lo stop definitivo al progetto della famiglia Moratti per la estrazione di tre miliardi di metri cubi di gas metano dal sottosuolo di Arborea.
“Diciamo no al progetto Eleonora – hanno spiegato i dirigenti di Progres – perché il pozzo esplorativo di Arborea è solo la breccia di un progetto folle che riguarda tutta la Sardegna dettato unicamente dall’idea del profitto”.
La prima tappa della Marcia del sale di Progres si è conclusa con l’appello della scrittrice di Cabras Michela Murgia al mondo della cultura, perché si unisca alla battaglia contro il progetto, e l’intervento del deputato del Movimento 5 stelle Emanuela Corda che ha dato la propria disponibilità per qualunque azione riconducibile alla difesa del territorio.
La prossima tappa domani pomeriggio al Teatro dei Salesiani di Arborea per partecipare alla riunione congiunta del Consiglio provinciale e dei Consigli comunali di Arborea e dei paesi del circondario.
E’ intanto giunto al secondo giorno il presidio dell’indipendentista di Terralba Doddore Meloni contro il progetto della Saras. Si trova all’imbocco della stradina interpoderale che conduce al sito individuato dalla Saras per la trivellazione del pozzo esplorativo e degli eventuali successivi pozzi di estrazione. Meloni parteciperà domani alla riunione congiunta del Consiglio provinciale e di una decina di Consigli comunali convocata per le 17:30 ad Arborea per annunciare la discesa in campo del suo Comitato per l’etnia sarda, che ricorrerà ai diritti stabiliti dalle convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia per avere libero accesso a tutti i dati e i documenti relativi al Progetto Eleonora.
