Anche la Regione punta al Superbonus: riqualificazione per 35mila immobili

La Regione avvia il piano per l’efficientamento energetico di 35mila edifici in tutta la Sardegna utilizzando i benefici fiscali derivanti dal cosiddetto Superbonus. Lo ha annunciato il presidente Christian Solinas. Destinatari del programma di partenariato pubblico-privato (Ppp) sono le imprese edili. La leva fiscale introdotta la scorsa estate, applicata al recupero del patrimonio immobiliare, servirà infatti a incentivare le aziende che, accolto il progetto, si vedranno riconosciute il credito d’imposta (110%) o uno sconto in fattura. Il piano verrà attuato tramite l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa della Regione, Area. Per ottimizzare i tempi, verrà individuata la figura del ‘general contractor’ (che sarà il committente finale) mentre dal punto di vista amministrativo potrebbe essere Cassa Depositi e Prestiti – con cui sono state avviate le interlocuzioni – il soggetto che assisterà gli operatori nella gestione della pratica amministrativa e contabile.

Sono interessati circa 35mila immobili (15.164 di proprietà Area, 19.381 alloggi in fabbricati di proprietà mista), molti dei quali presentano un’età media di 52 anni. Le proposte, preferenzialmente in regime di project financing, dovranno contenere un progetto di fattibilità che comprenda le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, la diagnosi energetica degli edifici oggetto di riqualificazione, la stima economica degli interventi, una bozza di convenzione e il piano economico-finanziario. Gli interventi saranno orientati alla riqualificazione dell’involucro edilizio comprendendo in primo luogo gli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate, sostituzione infissi e la riqualificazione degli impianti, con miglioramento di due classi energetiche. “Prende avvio un radicale recupero edilizio imperniato sul miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, con effetti evidenti sui tessuti urbani di 326 città, sulle periferie e sui paesi dell’Isola in termini di lotta al degrado e miglioramento delle condizioni di vita degli inquilini – ha spiegato il presidemnte della Regione, Christian Solinas, alla presenza del commissario straordinario di Area, Adamo Pili -. Con il piano di riqualificazione poniamo le basi per la creazione di nuovi posti di lavoro, fino a 14mila unità, con una ricaduta economica che tocca potenzialmente un miliardo di euro”.

“Il settore delle costruzioni e quello edile stanno vivendo una crisi con pochi precedenti nella storia e grazie al coinvolgimento dei privati nel piano di riqualificazione degli immobili sosteniamo uno dei comparti più importanti della nostra economia, in forte crisi. Accanto a questi interventi, in prospettiva, procederemo allo stanziamento di risorse per la creazione di nuovi alloggi di edilizia popolare“, ha annunciato Solinas. “Lavoreremo a un articolato piano di riqualificazione che andrà a snellire la densificazione che si è avuta in tutti questi anni – ha concluso -. È evidente la necessità di sgranare il tessuto urbanistico edilizio per realizzare servizi, aree verdi e spazi comuni, senza escludere la possibilità, nelle aree più degradate, di demolire e ricostruire gli edifici”.

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