“Il Consiglio regionale riprenda la discussione sulla legge elettorale e approvi al più presto un testo che preveda la doppia preferenza di
genere”. Arriva alla vigilia della giornata delle donne l’appello della Cgil regionale che sottolinea l’importanza di ampliare il ruolo e la rappresentanza politica delle donne nelle istituzioni.
“È una scelta che puó essere praticata solo attraverso la definizione di regole precise”, ha spiegato il segretario generale Enzo Costa aggiungendo che “l’aggiornamento dei lavori del Consiglio a una data indefinita e le liti che hanno accompagnato la discussione, dimostrano che la classe politica sarda, ancora una volta, vuole perdere l’occasione di dimostrare con i fatti che crede e vuole praticare un reale cambiamento”.
“Oggi più che mai – e il voto nazionale lo ha evidenziato – la società chiede un rinnovamento complessivo del modo stesso di fare politica”, si legge in una nota.
“La legge elettorale poteva rappresentare un primo banco di prova che mostrasse una presa di coscienza, da parte di tutti i partiti, del fatto che non c’è più tempo per rinviare le riforme ma quel che è successo ieri – conclude Costa- dimostra il contrario, l’auspicio è che ci sia un ripensamento e che il Consiglio riprenda la discussione e approvi una legge che garantisca quella parità di condizioni tra i generi che potrà certamente migliorare le nostre Istituzioni regionali”.