Amministrative: si voterà il 16 giugno. Solinas nomina commissario a Cagliari

Il primo provvedimento approvato dalla Giunta regionale presieduta da Christian Solinas fissa le elezioni comunali per domenica 16 giugno, con eventuali ballottaggi due settimane dopo. Nella prima seduta, la squadra di governo presentata ieri dal nuovo presidente della Regione, ha fissato la tabella di marcia per i 29 Comuni dove si dovranno eleggere i nuovi sindaci e consiglieri. Cagliari e Sassari andranno alle urne insieme e per loro, come per gli altri centri con più di 15mila abitanti – Monserrato, Sinnai e Alghero, l’eventuale secondo turno coi ballottaggi sarà il 30 giugno. Gli altri paesi dove si torna alle urne per scegliere chi indosserà la fascia tricolore sono Calasetta, Esterzili, Genoni, Guasila, Samatzai, San Gavino Monreale, Sant’Anna Arresi, Serrenti, Villasimius, Bosa, Magomadas, Sini, Sorradile, Austis, Onanì, Ortueri, Sarule, Tortolì, Villagrande StrisailiCastelsardo, Golfo Aranci, Illorai, PutifigariSorso.

Dopo quattro giorni senza guida, a Cagliari è stato oggi formalmente sciolto il Consiglio comunale e nominato un commissario straordinario: la Giunta regionale ha scelto Bruno Carcangiu, 73 anni, a lungo impegnato come segretario comunale e revisore dei conti in diversi centri dell’Isola. La Regione gli ha consegnato le chiavi di palazzo Bacaredda lasciate da Massimo Zedda e sarà il commissario a traghettare l’amministrazione del capoluogo fino a quando non si insedierà il nuovo inquilino che i cagliaritani sceglieranno a giugno. L’ultimo precedente risale al 2001 quando il sindaco, Mariano Delogu si era dimesso durante il secondo mandato da primo cittadino per volare a Roma dove era stato eletto senatore. Era stato il commissario prefettizio, Giovanni Balsamo a guidare il Comune per due mesi fino alle elezioni vinte da Emilio Floris, per poi tornare in città alla guida della Prefettura dal 2010 al 2012.

Dopo le Suppletive e le Regionali, a Cagliari si tornerà al voto il 26 maggio per le Europee e tra 72 giorni per il primo turno delle Amministrative, che sarà quasi certamente seguito dal ballottaggio del 30 giugno. In questa costante campagna elettorale la scadenza fissata da Solinas detta i tempi per le forze politiche che vogliono cercare spazio in Comune. Nel centrodestra è pronto a correre da sindaco Paolo Truzzu, che sta allargando il consenso all’interno della coalizione ma è ancora lontano dal ricevere il sostegno da tutti i partiti. Le trattative sono legate a doppio filo con quelle per la composizione della Giunta regionale e della presidenza dell’Aula, nel frattempo i Riformatori puntano su Giorgio Angius, dentro Forza Italia c’è Edoardo Tocco che scalpita mentre il centrista Federico Ibba chiede che siano i cittadini a scegliere il candidato.

Per il Movimento Cinque stelle si fa il nome del consigliere uscente, Pino Calledda ma bisogna ancora vedere come la complessa macchina organizzativa dei pentastellati si muoverà per la scelta dei candidati. Nel centrosinistra la prima a rompere gli indugi è stata Francesca Ghirra di Campo progressista, che sta portando avanti la sua campagna elettorale in vista delle eventuali Primarie, ma deve vincere la concorrenza interna che spinge per il nome di Marzia Cilloccu. Per il Centro democratico c’è il nome di Anna Maria Busia, lanciata da Roberto Capelli, stoppata da +Europa e rilanciata dal segretario Cd. Pronto ad affrontare le Primarie anche l’esponente del Pd, Matteo Lecis Cocco Ortu e altri sarebbero pronti a mettersi in gioco se la coalizione non dovesse trovare la sintesi sul candidato unico. Il tavolo era stato rinviato in attesa di conoscere la data delle elezioni, che ora è arrivata quindi partiti e civiche dovranno rimettersi all’opera per vedere se salta fuori il nome giusto o chiedere l’aiuto agli elettori. Non mancheranno altre candidature da liste civiche esterne ai partiti e dal fronte indipendentista.

L’ultimo atto di Francesco Pigliaru prima di lasciare Villa Devoto era stato quello di posticipare al 27 aprile le elezioni provinciali inizialmente previste per domani. Oggi il nuovo Esecutivo di Christian Solinas nella prima seduta ha deciso di rinviare al 5 ottobre queste elezioni di secondo livello (che non riguardano i cittadini, ma solo sindaci e consiglieri comunali): la scelta della Giunta arriva per consentire agli amministratori coinvolti di partecipare alle Amministrative del 16 giugno.

Marcello Zasso

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share