In attesa che entro fine mese Klesch presenti a Governo e Regione Sardegna un piano finanziario che poi dovrà essere sottoposto alla valutazione dell’Advisor, si è aperta – su sollecitazione delle Istituzioni – un’interlocuzione con altri potenziali investitori per lo smelter Alcoa di Portovesme. Lo precisa una nota del ministero dello Sviluppo economico, al termine dell’incontro presieduto oggi dal vice ministro Claudio De Vincenti, al quale hanno preso parte il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, l’assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras, il vicesegretario generale di Palazzo Chigi Raffaele Tiscar e i sindacati nazionali e territoriali di categoria. Alla luce di questa complessa e difficile situazione e dell’esigenza di stringere i tempi – spiega la nota del Mise – è stata messa a punto una task force che si riunirà settimanalmente e terrà un filo diretto con i lavoratori. A comporla saranno il ministero dello Sviluppo Economico, la presidenza del Consiglio, il ministero del Lavoro, la Regione Sardegna, rappresentanti dei sindacati nazionali di categoria. Durante l’incontro di ieri a Roma, è stata comunicata ufficialmente la disponibilità di Alcoa (esplicitata in una lettera inviata dall’Azienda a Governo e Regione) a protrarre la manutenzione dell’impianto fino al 31 luglio. Nel testo, la Società scrive anche che, ove una manifestazione d’interesse venisse formalizzata entro tale data e desse garanzie di serietà, “il tema di come gestire il sito oltre il 31 luglio sarà trattato tra Alcoa e il potenziale acquirente in relazione al procedere della negoziazione”. Intanto il tavolo già convocato al Mise per il 24 giugno, è stato rinviato al 7 luglio. L’attenzione delle istituzioni e dei sindacati è ora tutta sulla proposta presentata dalla Klesch. Ma pare ci siano anche alternative, la stessa Regione ha promosso il coinvolgimento di altri gruppi industriali. E torna il nome della Glencore.
”Non essendo ancora giunto il piano industriale della società svizzera, unica manifestazione di interesse ufficiale finora giunta ad Alcoa per l’acquisto dello stabilimento dell’alluminio di Portovesme – si legge in una nota della Regione Sardegna – il primo obiettivo della task force, costituita da rappresentanti del Governo, della Regione e di Cgil, Cisl e Uil nazionali, sarà verificare entro dieci giorni la serietà della proposta di Klesch e l’esistenza di un piano industriale”. Pigliaru ha sottolineato, durante l’incontro, l’importanza di presentare ai potenziali investitori una governance pubblica che dia garanzie ai vari livelli istituzionali. ”Governo e Regione insieme dovranno dare certezza sull’energia, infrastrutture, sostegno agli investimenti ai soggetti industriali affidabili che faranno serie proposte di acquisto. Proprio con questi obiettivi è stata costituita la task force”. Per oggi, intanto, è prevista una nuova assemblea dei lavoratori a Portovesme per fare il punto sullo stato della vertenza. ”Alla luce di quanto emerso nell’incontro di oggi la riunione in programma per il 24 giugno a Roma slitta al 7 luglio – spiega Bruno Usai, della segreteria provinciale della Fiom Cgil – mentre il 26 giugno ci sarà un incontro all’assessorato regionale al Lavoro cui sarà presente anche un rappresentante del ministero del Lavoro per discutere di ammortizzatori sociali”. (ANSA).
