Nuovo vertice al ministero dell’Economia sulla vertenza sarda degli accantonamenti. Un tavolo tecnico – secondo quanto apprende l’Ansa – al quale hanno preso parte, per il Governo, il dirigente della Ragioneria generale dello Stato, Salvatore Bilardo, e per la Regione la direttrice generale dell’assessorato al Bilancio, Marcella Marchioni. Obiettivo, raggiungere un accordo sul contributo della Sardegna alla finanza pubblica: sul piatto ci sono 285 milioni che la Regione ritiene di aver versato impropriamente e di cui chiede da tempo la restituzione.
Il termine fissato dal governo Conte per arrivare a un’intesa era il 15 di marzo. Cinque giorni fa, però, il governatore uscente, Francesco Pigliaru, ha scritto al premier chiedendo una proroga sino all’insediamento della nuova Giunta e del Consiglio regionale. Richiesta accettata: oggi infatti le parti si sono messe d’accordo fissando il termine a fine di giugno, senza però definire una data precisa. Per il resto sono stati valutati i criteri ai quali ci si dovrà attenere. Su tutti, come indicato dalla sentenza della Corte costituzionale dell’11 gennaio che sollecita il governo alla restituzione delle somme, la condizione di insularità propria della Sardegna.