“Siamo stati i più votati nel primo turno, è una grande soddisfazione ma anche una grande responsabilità”. Mariano Brianda, candidato sindaco di Sassari del centrosinistra, mantiene il suo proverbiale self control ma è molto contento. “Questo risultato vuol dire che è passato il mio messaggio di rinnovamento”, afferma. “Dopo una vita dedicata al servizio dello Stato ho deciso di mettermi a disposizione dei sassaresi e la città ha risposto con entusiasmo”, prosegue il magistrato ormai prossimo alla pensione. “Ora – annuncio a caldo – lavoreremo per unire e dialogare con chi nel primo turno ha scelto l’astensione o il voto ad altre liste”.
Parte subito la caccia ai voti a Sassari in vista del prossimo turno di ballottaggio che vedrà contrapposti Mariano Brianda per il centrosinistra e Nanni Campus a capo di una coalizione di liste civiche. Lo stesso Campus lancia un messaggio chiaro a Mariolino Andria, candidato ufficiale del centrodestra: “Guardiamo al ballottaggio con molta speranza. Noi non siamo l’antipolitica, siamo contro i padroni dei partiti e contro la loro malagestione – dice – i partiti sono alla base della democrazia, ma non devono essere di qualcuno, se non della gente”. Messaggio subito raccolto: “È una situazione un po’ particolare, su cui i partiti dovranno riflettere – afferma – perché si tratta di consentire o chiedere ai nostri elettori di aiutare chi ci ha sputato in un occhio”.