A rischio cinque liste delle Regionali: c’è un secondo ricorso, stavolta al Tar

C’è un secondo ricorso contro le cinque liste delle Regionali per le quali a gennaio è stata chiesta l’esclusione dal voto di domenica prossima. Lo ha depositato questa mattina al Tar un cittadino-elettore di Oristano (F. D., le iniziali del suo nome). Il ricorso è identico a quello presentato un mese fa e di cui ieri Sardinia Post ha dato notizia: anche stavolta si sollecita la ricusazione di quattro liste di centrodestra e di una alleata col polo civico-politico di centrosinistra. Nel dettaglio: Energie per l’Italia, Forza Italia, Lega, Sardegna civica e Sardegna in Comune.

Da quanto si apprende, la presentazione dell’opposizione davanti al Tar potrebbe avere solo valore simbolico, perché la ricusazione delle liste va chiesta per via amministrativa entro tre giorni dalla loro accettazione. Che è scaduta il 21 gennaio, quindi il ricorso al Tar, stando alla normativa vigente, doveva essere depositato entro il 24 dello stesso mese. Non si conosce tuttavia la motivazione che ha spinto il ricorrente a procedere comunque, anche fuori dai termini.

Come nell’opposizione presentata a gennaio nei tribunali ordinari di Cagliari, Oristano, Nuoro, Lanusei, Tempio e Sassari, anche la richiesta di ricusazione al Tar è legata all’adesione tecnica, ovvero all’istituto giuridico, previsto anche dalla legge Statutaria sarda, che consente un consigliere uscente di ‘patrocinare’ una lista non rappresentata nell’Assemblea, permettendo alla stessa di non raccogliere le firme per partecipare alle nuove elezioni. Solo che i cinque onorevoli uscenti che hanno sottoscritto l’adesione tecnica, si sono candidati con un altro partito. Così ha fatto l’azzurro Marco Tedde che ha permesso a Energie per l’Italia di non raccogliere le firme, ma è in corsa col partito di Berlusconi; idem Antonello Peru che ha firmato l’adesione tecnica per la ‘sua’ Forza Italia, ma con un nome nuovo. Il sardista Paolo Luigi Dessì, ricandidato coi Quattro Mori, è il ‘garante’ della Lega; l’Fdi Gianni Lampis ha ‘aiutato’ Sardegna civica; il dem Valerio Meloni ‘Sardegna in Comune’.

Nel ricorso depositato oggi al Tar, contestualmente alla ricusazione delle cinque liste viene chiesta l’esclusione dalle elezioni dei consiglieri regionali firmatari della adesione tecnica. Come noto, i tempi della giustizia amministrativa sono molto rapidi, quindi già nei prossimi giorni si potrebbe conoscere un primo pronunciamento. Domani, invece, alle 10,30 è fissata la prima udienza davanti al tribunale di Sassari che si esprimerà sul ricorso di gennaio relativamente al collegio elettorale del nord-ovest dell’Isola.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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