Capannone Nervi, uno scheletro in cemento nel cuore di Cagliari

Non figura nell’Anagrafe delle Opere Incompiute redatta di recente dal Ministero delle Infrastrutture, eppure il Capannone Nervi di Cagliari è sicuramente il più evidente esempio cittadino di incuria e abbandono, dopo l’Ospedale Marino.

Nelle foto di Fabio Piccioni ecco ciò che resta della struttura, costruita negli anni Cinquanta su progetto di Pierluigi Nervi nel molo allo sbocco a mare del canale della Palafitta: un enorme scheletro in cemento e ferro di 6000 metri quadrati con stanze murate e pareti crollate.

L’area è recintata perché pericolosa, con l’asfalto aperto in più punti e nessuna protezione verso il canale.

L’edificio è stato utilizzato per trasporto e stoccaggio del sale fino agli anni Ottanta. Da quel momento in poi, a parte qualche intervento di restauro, è rimasto abbandonato: ancora oggi non si conosce il suo futuro.

 

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