Andaiola è figlia di sole donne. Nasce al termine di un corso fotografico sull’autorappresentazione. Diventa un soggetto artistico, collettivo e di genere.
“Abbiamo lavorato sullo sguardo che ci segue lungo le strade, che si insinua tra le pagine delle riviste, che ritroviamo, a volte, anche nei nostri occhi a distorcere l’immagine di noi stesse. Abbiamo deciso di lavarci gli occhi e di rispedire al mittente, con lo specchio riflesso di una reflex analogica, lo sguardo che vorrebbe pietrificarci in uno stereotipo. Di facile uso e consumo”.
Questa la premessa del lavoro collettivo pubblicato sulla rivista “Fuoritema” di cui mostriamo un’ampia photogallery. Il gruppo Andaiolas è rimasto unito e progetta, dopo le mostre di Cagliari e Roma, nuove scorribande.
E.P.