Rendere bello, ergonomico e sicuro il quadriciclo che potrebbe essere il futuro sia del turismo su rotaia che della mobilità stradale. È l’obiettivo della partnership tra l’Istituto europeo di design di Cagliari (Ied) e Sagana,
l’azienda con sede nel capoluogo che ha prodotto il prototipo del mezzo già presentato lo scorso anno con il progetto byrails. Ma adesso lo si sta arricchendo di nuovi elementi studiati dallo Ied.
“Il quadriciclo risponde alle norme delle circolazione stradale e può andare sia su binario che su asfalto – ha
sottolineato Gianfranco Damiani di Sagana -: si tratta di un mezzo che unisce la pedalata naturale a quella assistita e può essere utilizzato sia nel trasporto delle persone che per le merce, e tanto nei centri storici cittadini quanto nei parchi naturalistici e lungo le ferrovie turistiche”.
Lo Ied, da circa un anno, sta lavorando con Sagana per arricchire arricchire e migliorare il livello estetico e la sicurezza il prototipo iniziale. “Al momento al progetto lavoriamo in tre . ha evidenziato la docente Annalisa Cocco, impegnata insieme ai colleghi Stefano Carta Vasconcellos e Maurizio Bosa -. Siamo nella fase uno, ma presto coinvolgeremo anche gli studenti con laboratori didattici. Sicuramente bellezza e funzionalità devono essere una parola sola, noi stiamo cercando di perfezionare un oggetto già molto interessante. Stiamo studiando coperture
con forme aerodinamiche, tenendo conto anche dell’impatto sull’ambiente e della scelta dei materiali”.
