Sinnova compie cinque anni: a Cagliari via al Salone che punta allo sviluppo

Il Salone dell’Innovazione della Sardegna –  Sinnova 2017 – compie cinque anni: cancelli aperti a Cagliari negli spazi del’ex Manifattura Tabacchi da 5 al 7 ottobre 2017. L’evento è nato nel 2012 con l’obiettivo incentivare una maggiore collaborazione tra il mondo dell’impresa e quello della ricerca per rilanciare lo sviluppo. “Ancora una volta la Regione Sardegna si dimostra all’avanguardia nell’innovazione tecnologica e del capitale umano” così il vicepresidente della regione Sardegna e assessore alla programmazione Raffaele Paci inizia la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2017. Un evento che si presenta con una novità rispetto alle edizioni degli anni passati: una terza giornata interamente dedicata agli operatori economici ammessi al catalogo dei laboratori extracurriculari didattici tecnologici finanziati dal progetto ‘Tutti a Iscol@ – linea B2 anno scolastico 2016/2017.

“La terza giornata – continua il vicepresidente – testimonia il successo consolidato in questi anni, ed è un concentrato di tutto quello che serve: capitale umano, innovazione tecnologica e buone istituzioni, perché senza non si riesce a concretizzare idee e progetti”. Ha aggiunto: “La Sardegna ha un’alta propensione all’innovazione e all’alta tecnologia, il che ha consentito in questi anni di formare professionalità eccellenti e di attrarre importanti imprese internazionali: sappiamo bene quale può essere la nostra collocazione in Italia e nel mondo, e possiamo raggiungere rapidamente l’obiettivo collegando tutti gli elementi della tradizione con l’innovazione, aprendoci all’esterno per dare risposte concrete ai nostri giovani nella loro terra”.

Il direttore generale di Sardegna Ricerche, Giorgio Pisanu ha sottolineato come “Sinnova conferma un appuntamento fondamentale per l’ecosistema dell’innovazione sarda. Una vetrina importante con l’obiettivo di promuovere l’incontro tra le imprese, e tra queste e le principali strutture pubbliche regionali per favorire accordi commerciali e di partenariato”.

 

Il programma e lo schema

Il format è quello consolidato nelle edizioni precedenti. Le prime due giornate saranno dedicate alla esposizione delle innovazioni “made in Sardinia” affiancata da momenti di approfondimento e dibattito attraverso workshop e conferenze su temi di concreto interesse per le imprese innovative del territorio. Come i due keynote speech di apertura delle due giornate durante le quali si parlerà nel primo di Industria 4.0 e nel secondo le opportunità di sviluppo tra Sardegna e Cina. Da segnalare anche la tavola rotonda della prima giornata dove si parlerà dei casi di successo nei settori dell‘ICT, dell’aerospazio, dell’agriofood e del turismo. Inoltre quella del giorno successivo dove si parlerà di innovazione e turismo. Durante l’evento verranno presentato

Durante la terza giornata, organizzata in collaborazione con l’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, saranno presentate a scuole e visitatori i laboratori finanziati nell’ambito del programma regionale “Tutti a Iscol@ – linea B2”. 10 saranno gli ambiti di azione che verranno presentati tra cui “Fabbricazione digitale”; “Connettere per capire con l’IoT” ed anche l’attuale “Coding e pensiero computazionale”. Ma si parlerà anche del rapporto tra tecnologia e la didattica e di come la prima possa entrare realmente nella scuola. Ma anche di cyber sicurezza e di come i giovani usano la rete. I laboratori tecnologici si svolgeranno sia di mattina che di pomeriggio: quelli della mattina saranno riservati alle scuole mentre quelli del pomeriggio sono aperti a tutti. Da venerdì 29 settembre alle ore 10:00 sarà attivo un sistema di prenotazione su Eventbrite.

I numeri

L’edizione 2017 ospiterà nelle prime due giornate 103 imprese espositrici, divise in cinque settori di riferimento. A farla da padrone è il settore dell’ICT, con 63 aziende, a seguire il settore turismo, cultura e ambiente in cui operano 20 imprese. L’area delle reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia è presente con 9 realtà, il settore della biomedicina partecipa con 7 e quello dell’agroindustria con 4 aziende. Tra gli operatori partecipanti, 29 sono start up e 21 imprese femminili. Saranno 11 gli enti e istituzioni presenti, tra cui Sardegna Ricerche, le Università di Cagliari e Sassari, la Regione Autonoma della Sardegna, il CRS4, Porto Conte Ricerche, Joint Innovation Center per citarne alcuni oltre alle due multinazionali Amazon e Huawei, il fondo di venture capital italiano Vertis e la Bei (Banca europea degli investimenti). 38 saranno gli operatori economici del programma Tutti a Iscol@ – linea B2, che realizzeranno 31 attività dimostrative. 16 saranno i convegni e le tavole dei tre giorni della manifestazione.

Alessandro Ligas

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