Saporeato, un food box made in Sardinia per esportare la conoscenza dei sapori

Si scrive “Saporeato” ma si legge “Saporito” ed è un food box ideato per far scoprire al pubblico internazionale prodotti italiani di altissima qualità e ricercatezza, che non si possono trovare nei comuni canali della grande distribuzione organizzata. Questa è l’idea di Simone Vacca, cagliaritano, classe 1984, CEO and Founder della neonata società incubata presso il CLHub di Capoterra.

L’idea nasce dall’esperienza decennale nel campo agroalimentare di Simone Vacca, prima come operatore del mercato all’ingrosso ed in seguito come ristoratore, e dalla sua passione per la cucina. Il nome nasce dalla combinazione di due parole, ‘’sapore’’ ed ‘’eat’’, ovvero la parola inglese che significa “mangiare”.

Contenuto. Il food box è stato pensato con prodotti che normalmente non troverebbero spazio nella grande distribuzione perché sono produzioni artigianali di piccole e medie imprese che vengono prodotti seguendo la tradizione. All’interno del box si troverà anche un ricettario in cui sono presenti storie, consigli, aneddoti e diversi modi per poter assaporare i cibi. Una società che utilizza un modo nuovo per esportare cibi e prodotti, inizialmente made in Sardegna, fino a coinvolgere tutto il made in Italy.

Innovazione. Il progetto non è innovativo dal punto di vista tecnologico, non c’è un sensore o un’app all’interno del box. Ma l’innovazione non è soltanto tecnologica. L’innovazione di Saporeato consiste nel fatto che, come dice il CEO, “è un nuovo strumento appositamente studiato per l’internazionalizzazione delle piccole produzioni, delle realtà artigiane e nel contempo un mezzo educativo. Innovare – aggiunge – non significa creare un nuovo Facebook, ma prendere le eccellenze del nostro territorio e veicolarle con nuove modalità, nella forma giusta e più fruibile per i consumatori attraverso servizi, informazioni, qualità e dinamicità”. Il tutto a chilometro zero. Il box è realizzato a mano da artigiani del legno dell’Isola di Sant’Antioco ed i prodotti del primo box sono delle eccellenze nella produzione isolana.

Il food box si potrà acquistare online in due formule: la “vendita singola” e la formula ad “abbonamento” annuale che prevede 4 box diversi, uno per ogni stagione. Oltre la vendita diretta si stanno sviluppando le relazioni con degli importatori che distribuiscono i prodotti italiani negli Stati Uniti fornendo diversi “gourmet shop”.

Finanziatori. In poco meno di due mesi dall’idea si è passati direttamente alla costituzione della società, formalmente costituita il 29 gennaio 2016, grazie ad un investimento da parte di investitori privati sardi, romani, americani e dello stesso ClHub. I fondi ricevuti serviranno per avviare la vendita verso il mercato internazionale, dove Saporeato intende spingersi maggiormente, senza però tralasciare quello italiano.

Alessandro Ligas

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