Realizzare e testare un impianto pilota per il recupero dei metalli preziosi da rifiuti elettronici basato su metodi eco-sostenibili: è l’obiettivo dello staff coordinato da Angela Serpe nel dipartimento di Scienze chimiche e geologiche all’università di Cagliari.
Il metodo è frutto dell’attività di ricerca e sviluppo svolta dal dipartimento e dallo spin off dell’ateneo, col nome di 3R Metals srl. Il lavoro, considerato di alto profilo scientifico, è stato pubblicato di recente sulla rivista Green Chemistry, a firma della stessa Serpe e di Americo Rigoldi, Claudia Marras, Flavia Artizzu, Maria Laura Mercuri, Paola Deplano.
A sostegno dell’iniziativa, il 18 febbraio scorso si è conclusa la campagna crowdfunding “withyouwedo” per il progetto #Recovery #Green #Metal. Sono stati raccolti 90.135 euro attraverso la la piattaforma withyouwedo.telecomitalia.it, gratuita e rivolta a enti, associazioni e cittadini per favorire sviluppo, sperimentazione e adozione di strumenti digitali.
Tra le aziende che hanno scommesso sul progetto, ci sono Tim (produzione prodotti tecnologici) GoldFixing, Oro Market e Valori e Preziosi, Veneto (affinazione e mercato metalli preziosi), Ecocopper, Liguria, OMCD, Piemonte e Ri.Tech, Basilicata (recupero materiali) e Co.RE.M, Sardegna (produzione apparati e impianti).
Gli sviluppi del progetto si possono seguire su Facebook e Google+: Recovery-Green-Metal; Twitter: recoverygreen; le pagine web https://dipartimenti.unica.it/scienzechimicheegeologiche/ricerca/progetto-recovery-green-metal/, https://withyouwedo.telecomitalia.com/projects/1719/recovery-green-metal.