Innovazione, impresa 4.0: a Cagliari il futuro digitale di Confindustria

Nuova tappa di presentazione del Digital Innovation Hub, il progetto di Confindustria che promuove i processi di innovazione digitale per le imprese, incentivati dal programma governativo Industria 4.0. Ieri a Torino, oggi a Cagliari, con il presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania, Confindustria Sardegna, Alberto Scanu, il presidente della Camera di Commercio, Maurizio De Pascale, e l’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Paci. Scopo dell’incontro, aiutare imprenditori e manager a capire in concreto come trasformare la propria azienda in un’impresa digitale e come accedere alle agevolazioni previste: incentivi fiscali, iperammortamenti, crediti d’imposta, finanza agevolata e infrastrutture di rete.

“In Sardegna esistono grandi eccellenze sul digitale ma tanta disoccupazione – ha premesso Catania – una contrapposizione che può essere superata attraverso le nuove tecnologie. Nel giro di 45 giorni questo programma arriverà in tutti i territori. Se voi, uscendo da questa stanza, continuerete a fare ciò che avete fatto fino a ieri, noi avremo fallito nel nostro scopo”. “Digital Innovation Hub è un luogo non solo fisico in cui le aziende si incontrano per capire cosa vuol dire trasformazione digitale. Lo sportello nascerà entro poco tempo qui, nella sede di viale Colombo”, ha annunciato Alberto Scanu. Per Maurizio De Pascale, “la digitalizzazione sarà occasione fondamentale per accorciare le distanze dai mercati e quindi importante per le imprese che operano in un’isola”. Raffaele Paci ha evidenziato il fatto che “la Regione sostiene con tantissimi strumenti il processo di innovazione, che non si applica solo ai settori ad alta tecnologia ma anche all’edilizia, all’agricoltura, all’artigianato o al turismo”.

Il Digital Innovation Hub, secondo l’esponente della Giunta Pigliaru, potrebbe occupare “uno spazio nell’ex Manifattura Tabacchi, a supporto delle imprese creative culturali che fanno arte, cultura, musica, cinema in quello splendido spazio”. Al convegno c’era anche il vicepresidente esecutivo e dg della Saras, Dario Scaffardi, che ha portato l’esempio di innovazione digitale già in atto nell’azienda di Sarroch. “L’investimento migliore è quello sulle nostre persone e sul loro know-how – ha precisato – La digitalizzazione è una delle opportunità per continuare ad essere un’azienda di successo e avrà un impatto rilevante anche in un settore tradizionale come quello della raffinazione”. La Sardegna è posizionata al secondo posto in Italia per il livello di finanziamenti pubblici stanziati per il digitale e al quarto per il livello di digitalizzazione della scuola, grazie soprattutto al Progetto Scuola Digitale lanciato nel recente passato dalla Regione. L’Isola risulta più sviluppata della media delle regioni italiane in termini di penetrazione dei PC nelle famiglie e, inoltre, dimostra una notevole vitalità sia nella creazione di start up innovative che nella registrazione di brevetti collegati all’Ict. Un sicuro elemento di sviluppo deriverà dal completamento della copertura con reti ultra broadband sia fisse che mobili, indispensabili per la realizzazione di piattaforme Smart City. (Foto ANSA)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share