Hackerdromo: il primo hackaton sardo, gara tra programmatori a suon di codice

Si è svolto a Cagliari la prima edizione di Hackerdromo, l’hackathon della Regione Autonoma della Sardegna, organizzata nell’ambito della Code Week e del progetto Learn to Code in collaborazione con Codecademy, con cui la Regione ha stipulato, lo scorso agosto, un accordo per la diffusione della programmazione informatica nelle scuole della Sardegna.

Sono stati nove i team che hanno partecipato e che si sono sfidati a suon di codice. Sono risultati vincitori nella categoria Junior: Erik Piersante, Davide Setzu, Mattia Urru e Simone Cossu con il progetto Dungeon C++. I ragazzi, hanno 16 anni e frequentano la terza presso l’Istituto Tecnico Industriale Dionigi Scano, hanno presentato un videogioco ludico che permette di imparare la programmazione in C++. Hanno vinto 1000 euro e uno stage al CRS4 nel laboratorio di interazione uomo macchina dove avranno l’opportunità di perfezionare la loro idea attraverso tecnologie innovative. Per la categoria senior hanno vinto Andrea Zucca e Paolo Mastinu con il progetto School Challenge un programma che permette alle diverse classi di una scuola di sfidarsi tra di loro. Anche loro portano a casa mille euro per il completamento e lo sviluppo dell’applicazione.

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“Un bilancio eccezionale – racconta Nicola Fioravanti, Direttore del progetto Hackerdromo e Responsabile del progetto Learn to Code – per questa prima edizione. Sono stati presentati progetti straordinari ed altamente competitivi dal punto di vista tecnologico”. Ha poi aggiunto: “La giornata è stata un momento importante dove si è potuto sperimentare in piena libertà”.

Quello che si è potuto evincere entrando nelle aule dove si svolgeva la competizione era la passione e la voglia di mettersi in gioco dei partecipanti. Otto ore durante le quali i programmatori, sia senior che junior, hanno sviluppato un progetto “per la trasmissione di contenuti didattici ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie” con l’obiettivo di migliorare la scuola.

Contemporaneamente all’hackathon sono stati organizzati una serie di workshop di alto livello il cui obiettivo era quello di aumentare le competenze dei programmatori di modo da poter ampliare la competitività dei programmatori e delle aziende.

La giornata è stata anche l’occasione per presentare i progressi del primo progetto di alfabetizzazione che vede la Regione Sardegna tra i protagonisti, per la prima volta in Italia e per la seconda volta in Europa, dopo la Gran Bretagna: Learn to Code. Lo scorso agosto è stata firmata la partnership con la Codeacademy ed a breve partiranno 2 bootcamp (a Pula ed ad Alghero) dedicati ai docenti delle scuole aderenti dove verranno, per due settimane, formati in modo da esser autonomi e poter portare all’interno delle scuole il codice. Un’occasione di visibilità ma soprattutto un modo per poter far acquisire nuove competenze ed abilità subito spendibili nel mercato ad i ragazzi delle scuole.

Alessandro Ligas

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