Fonti rinnovabili, pensando al futuro

Le energie rinnovabili, l’efficienza energetica, il risparmio energetico, la mobilità sostenibile sono considerati oggi una sfida. Oggi sentiamo sempre più l’esigenza di vivere in un mondo sostenibile.
La chiave della sostenibilità serve per aprire le porte di nuovi business di modo da portarci in un mondo nuovo. Ciò che è difficile è riuscire a scardinare l’esistente ma non impossibile.

Esistono in Sardegna società che nascono con la voglia e la passione di poter cambiare l’esistente come Green Web Energy, di Efisio Erriu, nata dalla voglia di cambiare. “L’azienda è nata”, racconta il titolare, “quando stavo attraversando il momento più difficile della mia vita. Ricordo che stavano nascendo i miei figli, ed allora ero senza il supporto dell’azienda per cui lavoravo, ed ho fatto una scelta. Sentivo i commenti delle persone che dicevano “chi è il pazzo che apre un’azienda ora?” ed io, come in un dialogo con la gente, rispondevo orgogliosamente tra me e me: io, con un progetto di vita non più rinviabile”.

Efisio ha sempre avuto nella sua mente “un pensiero verde”, tanto che nel 2001 si è laureato in Ingegneria Elettronica all’Università di Cagliari con il prof. Pilo, professore associato di Sistemi Elettrici per l’Energia, con una tesi sperimentale sull’eolico svoltasi in gran parte a Parigi presso il Centro di Ricerca della società francese EdF. Anche le sue esperienze lavorative hanno sempre avuto a che fare con la sostenibilità, l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.

Nel 2002 ha lavorato per il CTM dove si è occupato della sperimentazione di veicoli a propulsione ibrida, che, ci spiega Efisio, “consentono di abbattere l’emissione del CO2, da impiegare in un servizio on-demand come il progetto Amico Bus”. Dopo l’esperienza del CTM è approdato alla FIAT e nel 2005 alla Keller a Villacidro. Le sue diverse esperienze come dipendente gli hanno permesso di conoscere meglio il mondo del business e di capire le sue diverse possibilità. “L’idea di mettermi in proprio l’ho sempre avuta, ci penso dal 2006, e solo poco tempo sono partito. Quando lavoravo in azienda non mi sentivo a mio agio, nel senso che non riuscivo mai a fare quello per cui ho studiato, mi sentivo sottoutilizzato, al massimo il 40% delle mie possibilità, invece come imprenditore do il massimo di me stesso”.

L’azienda è nata grazie ad un progetto regionale Promuovidea finanziato con Fondi Comunitari, “un programma che sostiene l’autoimpiego con un fondo perduto dell’80% sull’imponibile delle spese, che poi rappresentano le fasi di avvio di una impresa, come la registrazione, i primi affitti ecc…”. L’idea base delle mia impresa è l’energia rinnovabile e il business model è ibrido: servizi e prodotti, sia per privati che per professionisti, volti alla ricerca di soluzioni innovative ed ecosostenibili, orientata al web per operare in un ambiente senza confini né distanze. “Il nome dell’azienda riassume 3 concetti fondamentali che mi porto sempre dietro”, racconta Efisio. “Sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e web che hanno l’obbiettivo principale di rispondere a due bisogni emergenti e sempre più stringenti: abbattere i costi dell’energia e renderla sempre disponibile secondo le esigenze di connettività e di mobilità delle persone”.

Non solo consulenza ma anche una vasta gamma di prodotti che vanno dai minipannelli fotovoltaici da 12 V, per le barche, “ma anche per altre esigenze” sottolinea Efisio, alle microturbine eoliche, lampade a basso consumo energetico fino alle bici a pedalata assistita.

“Ci occupiamo a 360° di green economy”. All’interno delle pagine del sito si trovano gli aggiornamenti tecnico/normativi su qualsiasi prodotto o soluzione tecnica.

Efisio ci tiene a sottolineare alcuni concetti molto importanti quando si parla di risparmio energetico e tra questi: l’efficienza energetica. Per ridurre il costo della bolletta dell’elettricità dobbiamo partire da un uso intelligente dell’energia. In primis “bisogna investire soldi in qualcosa di utile, che sia un pannello fotovoltaico o delle lampade a risparmio energetico ed in altera studiare bene le nostre esigenze”. Con i pannelli fotovoltaici i tetti delle nostre case non verranno usati solo come riparo dai raggi solari o dagli agenti atmosferici, ma permetteranno un vero un uso intelligente delle fonti rinnovabili. Ma questo da solo non basta per ridurre il costo della bolletta ci vuole anche un utilizzo intelligente dell’energia. Un esempio si può trovare nell’uso di uno degli elettrodomestici più adoperati: la lavatrice. Se abbiamo installato dei pannelli fotovoltaici che producono 3 Kw (circa 20 mq di spazio di pannelli sul tetto) converrà utilizzare l’elettrodomestico la mattina anziché la notte. “Questo perché noi con il nostro pannello produciamo corrente soltanto la mattina mentre la notte, ovviamente, non essendoci il sole non produrremo nulla. La corrente prodotta dal nostro pannello verrà utilizzata per far funzionare la lavatrice ed è quindi come se noi la stessimo usando gratis, e pagheremmo soltanto la corrente utilizzata la notte”.

Anche da punto di vista burocratico non c’è tutta quella complessità che c’era un tempo.“Ovviamente dipende sempre dal PUC del luogo in cui si installano”, continua Efisio, “ma per quella che è la mia esperienza la differenza è soltanto una questione di tempistiche, alcune zone richiedono una tempo maggiore per via delle diversa procedura, ma essendo pratiche molto vicine a quella della manutenzione, l’autorizzazione arriva”.

Ma tutto questo conviene? “Io dico che conviene a noi, ai nostri nipoti ed all’ambiente. Facciamo un esempio di conto economico. L’ipotesi per una famiglia di 4 persone che ha una spesa annuale di circa 600 Euro per la bolletta elettrica, con un impianto da 3Kw,che qui in Sardegna riesce a produrre almeno 4000 Kwh/anno, potrebbe avere un beneficio annuale di circa 1000 Euro tra risparmio in bolletta, ricavi dalla cessione di energia alla rete, recupero delle detrazioni fiscali.
E con le bici a pedalata assistita? “Anche rispetto ad uno scooter che fa 500 km/anno, che consuma solo 30 l a km e paga 300 Euro di assicurazione, una bici a pedalata assistita, oltre che nell’investimento iniziale, permette di risparmiare (considerando anche i costi di ricarica della batteria) 340 Euro all’anno, col vantaggio di poter percorrere la città a 25 km/h contro i 21,11 km/h di velocità media di percorrenza di un’automobile a Cagliari …. senza considerare il tempo risparmiato ed i costi evitati per non avere il problema del parcheggio ”

Una passione quella di Efisio data dalla sua esperienza, dalla professionalità acquisita grazie alle diverse esperienze, e dalla voglia di mettersi sempre in gioco e dal volersi sempre innovare con prodotti e tecnologie all’avanguardia.

Alessandro Ligas

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