Da Oristano agli hotel di Courmayeur: “Nei miei profumi le essenze dell’Isola”

L’ideatore è nato in un paesino della Marmilla di Oristano, il “naso” è un esperto oltre Tirreno: il profumo è sardo e dall’Isola è riuscito ad arrivare in resort e grandi hotel, da Courmayeur a Cortina d’Ampezzo, e in rinomati centri benessere.

Marco Abis (nella foto), imprenditore 47enne originario di Gonnostramatza, una vita nel campo dei cosmetici, l’anno scorso decide di incentrare la propria attività professionale su un prodotto particolare: Araxi che nel dialetto antico del suo paese significa brezza. “Mi occupo di cosmetica da vent’anni – spiega – e da quattordici ho il mio marchio di prodotti rivolto a centri benessere e di bellezza. Il mio sogno è lanciare una linea di profumi con una forte impronta sarda e farlo in maniera professionale”.

L’opportunità si presenta dopo l’incontro con un ‘naso’ professionista, così si chiama nel linguaggio della profumeria colui che ha il compito di creare il profumo mischiando le varie essenze per arrivare alla fragranza desiderata. “I più conosciuti in questo mestiere sono i francesi, io mi avvalgo di un professionista italiano che è riuscito a realizzare il mio desiderio di racchiudere gli odori della Sardegna in un prodotto commercializzabile in tutto il mondo”. E infatti alcune delle essenze del suo profumo sono estratte da piante, come il mirto o il rosmarino, presenti nell’Isola: “Cerchiamo di farlo nei limiti del possibile, nel Mediterraneo siamo ricchi di essenze ma non abbiamo tutte quelle che servono. Per fare un profumo in grado di arrivare nel mercato mondiale c’è bisogno di varie essenze che vanno ricercate da altre parti del mondo”. La prova è proprio Araxi che racchiude agrumi, timo, galbano, mirto, giaggiolo, borracina di mare, ambra, patchouli, legno di cedro e guaiaco.

Ma quanto è difficile per una piccola realtà entrare in un mercato dominato dalle grandi firme? “Evitiamo di investire nelle grandi catene commerciali e privilegiamo ad esempio profumerie artistiche, hotel e centri di bellezza. Insomma cerchiamo di fare le cose in modo elegante. Siamo arrivati negli hotel di Courmayeur, Cortina d’Ampezzo, ma siamo anche a Porto Cervo e nei grandi resort di Chia e Villasimius. Cerchiamo di differenziarci dagli altri, puntiamo sul mercato di nicchia cercando di vendere il bello che riusciamo a fare in Sardegna. Possiamo farlo, senza necessariamente aspettare che qualcuno arrivi da fuori a dirci come si fa. Attualmente stiamo definendo il progetto di un laboratorio per la lavorazione di materie prime con sistemi di ultima generazione, dove avremo lo sviluppo e la ricerca di formulazioni cosmetiche innovative”.

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