Biomedicina, a Cagliari convegno su piante autoctone nella ricerca scientifica

Per la prima volta l’Università di Cagliari siede allo stesso tavolo con le imprese del territorio che realizzano prodotti nel settore biomedicale utilizzando specie della flora autoctona della Sardegna attraverso tecnologie innovative: dal mirto allo zafferano, dalle pere autoctone alle vinacce di Cannonau fino alla etnofarmacologia per la biomedicina. In mostra anche prodotti dall’olio di lentisco, estratti dalla pompia, creme contro le ustioni fatte a partire da antiche ricette che utilizzano il rovo, antiossidanti dalle vinacce.
E’ quanto accadrà venerdì prossimo 18 settembre al workshop “Tecnologie innovative per la valorizzazione della flora autoctona della Sardegna nel settore biomedicale”, dalle 9 alle 16 nell’Auditorium del Parco Tecnologico di Sardegna Ricerche – Edificio 2, in località Piscinamanna a Pula (CA), organizzato dal Centro Conservazione e Biodiversità del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente nell’ambito del progetto Nanofitocare, dedicato allo sviluppo di prodotti cosmeceutici e nutraceutici ottenuti da piante officinali e medicinali della Sardegna.

All’evento sono già pervenute più di 200 adesioni e parteciperanno una ventina di ditte e numerosi enti pubblici: l’Ente Foreste della Sardegna, che patrocina l’iniziativa, porterà tutte le sue produzioni vegetali.
La cosmeceutica e la fitoterapia si confermano settori produttivi sostenibili e aperti alla cooperazione nella ricerca e nello sviluppo di nuove opportunità: le aziende incontreranno non solo il mondo della ricerca, ma anche gli enti strumentali della Regione che si occupano del settore.
All’iniziativa partecipa anche Guy D’Hallewin, nuovo direttore dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR, oltre alle principali autorità del settore. Previsti i saluti del Rettore di Cagliari, Maria Del Zompo, di Ignazio Camarda per l’Università di Sassari, dei neodirettori di Sardegna Ricerche, Giorgio Pisanu, e di ARGEA, Roberto Meloni, e del parlamentare europeo Renato Soru. A seguire gli interventi degli studiosi.
Il workshop è finalizzato ad attivare e intensificare il confronto tra enti pubblici e aziende, università e ordini professionali, con l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze e informazioni e valutare le necessità dei diversi protagonisti coinvolti. Partner dell’occasione formativa Sardegna Ricerche e la start-up ICNODERM, giovane realtà nata nel cuore del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna e operante nel settore delle formulazioni dermocosmetiche.

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