Binari in plastica e automobili personalizzate: trasporti e innovazione alla mostra del G7

Una traversa ferroviaria costruita completamente in plastica riciclata, munita di piccoli pannelli solari per accumulare energia e che richiede pochissima manutenzione: è Greenrail, una delle invenzioni della mostra ‘Nice to meet you’ allestita all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari in occasione del G7 dei Trasporti che si è tenuto nel capoluogo sardo nei giorni 21 e 22 giugno. Le delegazioni arrivate da Regno Unito, Germania, Francia, Giappone, Canada, Stati Uniti e naturalmente Italia, quest’anno alla Presidenza del G7, hanno potuto ammirare nello spazio ‘Officine’ dell’ex Manifattura le idee più innovative e interessanti selezionate all’interno del progetto ‘Call for practice’ messo in piedi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e promosso da ItaliaCamp.

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Greenrail, già brevettata in cinquanta paesi, permette di realizzare un chilometro di linea ferroviaria riutilizzando 35 tonnellate di plastica e vecchi pneumatici: un’idea utile e soprattutto importante per l’ambiente, particolarmente apprezzata dal ministro italiano dei Trasporti Graziano Delrio.

L’idea vincitrice è però un’altra: la giuria ha scelto Marioway, un dispositivo per la mobilità su due ruote pensato per persone con o senza disabilità, ergonomico, connesso allo smartphone, alimentato a batteria e con pochissimo impatto sull’ambiente, che permette di muoversi tenendo le braccia libere, fare sport, spostarsi anche di alcuni chilometri in autonomia.

Curioso poi il progetto di Ibm Watson, il robot Pepper, capace di interagire con le persone e rispondere anche a un contatto fisico, che può immagazzinare, analizzare e fornire dati su trasporti e luoghi. In occasione della mostra cagliaritana Pepper ha risposto anche ad alcune domande su Cagliari. “Sai come viene chiamata in sardo la città di Cagliari? – ci ha detto – Casteddu, ovvero castello, per lo status di presidio militare svolto dalla città e dalle numerose rocche costruite dai vari governi nei secoli”.

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Grande interesse anche per OSVehicle, che ha presentato una piccola auto elettrica, modulare, in grado di guidare da sola e completamente personalizzabile: un mezzo a bassissimo costo, trasportabile, con una durata di vita superiore di dieci volte ai veicoli tradizionali.

Ancora sulla mobilità sostenibile il progetto Climb, che unisce IoT, l’internet delle cose, all’idea del Pedibus, con cui i bambini camminano insieme verso la scuola: attraverso giochi e percorsi virtuali i piccoli sono motivati a spostarsi a piedi, riducendo inquinamento e creando momenti di condivisione con i coetanei.

Tra i progetti più interessanti legati alle energie rinnovabili Ribes Tech, una start-up nata nel 2016 all’interno dell’Istituto Italiano di
Tecnologia: è una pellicola fotovoltaica che permette di rendere qualsiasi superficie in grado di produrre energia e pensata per alimentare in modo indipendente ferrovie, autostrade e reti elettriche.

Insieme ai progetti selezionati dalla ‘Call for Practice’ del Ministero dei Trasporti sono stati presentati anche i progetti sardi legati alla mobilità sostenibile: le app e il portale Sardegna Mobilità sul trasporto pubblico costruite attorno agli open data forniti dalla Regione Sardegna; il progetto IDer, Digital Identity for mobility creato da Sogaer, Musei Civici di Cagliari, JLM, Comune di Cagliari e Regione Sardegna per un unico e veloce processo di registrazione e identificazione su alcuni servizi nell’Isola; il sistema Italian Smart Runway a cui hanno aderito Università di Cagliari, University of Illinois, ENAC, Sogaer, Regione Sardegna per monitorare il movimento degli aerei negli aeroporti; Airport 4 All, disponibile all’aeroporto di Cagliari per monitorare le informazioni su voli e servizi.

Ci sono, infine, ITS for the people, il progetto sulla mobilità elettrica  e sostenibile del Comune di Cagliari, e Asinara elettrica, progetto finanziato dalla Fondazione di Sardegna che prevede l’acquisto di autovetture elettriche, l’attivazione di colonnine per la ricarica dei mezzi, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e di accumulatori sull’isola dell’Asinara.

Francesca Mulas

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