Al via le attività del 10Lab: il centro dedicato agli innovatori del futuro

Didattica innovativa, scienza e nuove tecnologie digitali: questi i pilastri portanti delle attività del 10Lab, il centro di Sardegna Ricerche per la promozione della cultura scientifica e dell’innovazione, per il biennio 2018/2019. Lo spazio, nell’edificio 10 del Parco Scientifico e tecnologico di Pula, punta tutto sullo sviluppo di competenze chiave attraverso il pensiero creativo, la capacità di risolvere problemi, di lavorare in gruppo, di mettersi in gioco.
“Vogliamo far diventare la Sardegna la Regione dell’innovazione tecnologica e delle competenze digitali, e il 10Lab è la tessera di un mosaico che la giunta ha ben chiaro in mente – ha detto l’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci -. Un mosaico fatto di formazione e conoscenza ma anche di diffusione delle competenze e dell’innovazione. Tutti tasselli che si incastrano per costruire una vera e propria filiera della conoscenza e dell’innovazione che garantisca le opportunità di fare impresa, dando prospettive concrete”. “Il 10Lab è per Sardegna Ricerche il tassello fondamentale, quello iniziale, nella catena dell’innovazione: è l’educazione dei ragazzi e dei bambini alla scienza e alla tecnologia, per stimolare in loro l’intelligenza creativa e il pensiero critico – spiega Giorgio Pisanu, direttore generale di Sardegna Ricerche -. Con le attività del 10Lab dedicate alle scuole di ogni ordine e grado, coding, robotica, intelligenza artificiale entrano nel mondo dei giovanissimi stimolando la loro attitudine all’innovazione”.

La sede di Pula

Le attività dentro. Dall’utilizzo di materiali poveri e da riciclo fino all’uso del coding per la programmazione di piccoli robot, passando per i science show, i laboratori didattici, i giochi di discussione, gli incontri con ricercatori e imprenditori. Questi sono soltanto alcuni esempi del ricco programma di attività rivolte alle scuole, ai giovani, alle famiglie, agli adulti e al pubblico in genere che si svolgeranno all’interno dei 400 metri quadri del centro a Pula.
Diverse sono le novità che aprono le attività della nuova gestione affidata da Sardegna Ricerche alla Dotìk, giovane società specializzata in comunicazione della scienza. All’interno della struttura si potrà visitare la mostra dal titolo Ti piacerebbe se… La tecnologia disegna il futuro della Sardegna che presenta alcuni prototipi di tecnologie che stanno avendo un forte impatto nei settori strategici dello sviluppo dell’isola e che contribuiscono al miglioramento della società sarda, dalla salute all’energia, dalle città sostenibili all’ambiente marino. “Non solo una vetrina di prototipi e ricerche in corso, ma anche uno spazio di incontro fra studenti, cittadini, ricercatori e imprenditori. L’obiettivo è quello di valorizzare opinioni e competenze di un pubblico che generalmente è detto di non esperti, le cui esperienze possono invece contribuire alla ricerca e al processo innovativo che riguarda il prototipo oggetto di discussione”, spiega Gianluca Carta uno dei responsabili di Dotik.

Le attività fuori. A portare poi le attività del 10Lab fuori dal suggestivo Parco sarà il 10Bus, che farà viaggiare la scienza e l’innovazione con il Science Tour 2018, con tappe nei principali centri sardi. Il viaggio partirà il 15 settembre da Cagliari e toccherà Sassari, Nuoro, Carbonia, Oristano e Oliena. “Uno strumento ideale per andare nel territorio – sottolinea Gianluca Carta – e portare le attività del centro direttamente nelle scuole nelle piazze e nei centri giovanili”. Inoltre all’interno dello spazio di Pula sono previsti due percorsi di alternanza scuola-lavoro. Uno dedicato agli studenti degli istituti tecnici che saranno guidati nella realizzazione di attività come “Explosion: la tecnologia nascosta dall’analogico al digitale”, una mostra a carattere tecnologico che presenterà diversi oggetti meccanici e digitali in una modalità “esplosa” ossia che metta in luce le componenti e i principi di funzionamento. Il secondo è dedicato agli istituti liceali è finalizzato alla progettazione e realizzazione di un evento, chiamato #InnovationTalk, dove i protagonisti saranno gli stessi ragazzi, le loro opinioni e il loro rapporto con la tecnologia e il mondo del digitale.

Le attività internazionali. “Un aspetto che spesso viene dimenticato è il continuo confronto con altri centri europei e internazionali aggiunge Gianluca Carta – come quello che da quest’anno ha dato vita a una fase di ricerca-azione insieme all’Espace Pierre-Gilles de Gennes di Parigi, un importante centro della scienza francese, per sviluppare attività che uniscano l’utilizzo di dispositivi digitali all’approccio informale e personale. O come la recente partecipazione dello staff del 10Lab, prima volta per la Sardegna ed unici italiani presenti, alla Conferenza Internazionale dei musei scientifici (Ecsite) che si è svolta a Ginevra dal 5 al 9 giugno scorsi. In quell’occasione sono state presentate le attività del Centro e si sono stretti contatti e relazioni con i massimi esperti”.

I numeri dello scorso anno. Sono stati 7400 i visitatori totali. 4500 studenti provenienti dalle scuole di tutta la Sardegna: 1400 i visitatori in occasione delle rassegne domenicali “inventori in famiglia”, mille quelli estivi durante le due aperture serali “Dalle stelle al 10Lab”. Oltre 500 sono stati i partecipanti ad altri eventi legati al centro di Sardegna Ricerche (qui l’infografica).

Alessandro Ligas

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