Agenda Lavori, on line la start up per cantieri edili finanziata da Sardegna Ricerche

Una piazza virtuale dove far incontrare tutti i lavoratori del settore edile: costruttori, artigiani, imprese piccole e grandi da qualche mese hanno uno spazio in rete dove condividere esperienze e progetti. La tecnologia al servizio dell’edilizia: l’idea è di Giacomo Mandis, 35 anni, titolare di un’impresa di Serrenti, la sua famiglia da decenni lavora in un settore che, come tanti, ha risentito e risente ancora della crisi economica che ha investito il paese. Perché non mettere insieme le forze e costruire un ponte virtuale tra tutti i lavoratori edili? Il risultato è Agendalavori.com, una start up dedicata a clienti, fornitori e costruttori: il progetto di Mandis è in studio da due anni, dal gennaio 2014 è on line grazie a un contributo europeo sul programma Fesr ‘La Sardegna cresce con l’Europa‘ e ha ricevuto pure il sostegno del bando ‘Voucher Startup’ di Sardegna Ricerche.

Per ora il sito è in fase di test, nell’attesa di un finanziamento che permetta di sviluppare al meglio il software e le pagine web, ma raccoglie già i profili di circa cinquanta tra imprese e artigiani che possono utilizzare una banca dati condivisa, fare acquisti di gruppo on line, vedere la bacheca delle gare pubbliche, rispondere alle richieste di preventivi di chi vuole costruire casa o restaurare immobili. Oltre a questo c’è il software pensato per i lavoratori: il programma riesce a estrapolare le informazioni dai computi metrici estimativi, che per i profani del cantiere sono le tabelle con conti, valutazioni e costi. L’insieme dei dati, accessibile e leggibile a tutti, permette di confrontare preventivi e mettere in contatto persone con esperienze e competenze diverse. Un’idea semplice arrivata dalla necessità di innovare l’azienda familiare grazie a internet e alla tecnologia: da un lato c’è la crisi che ha tagliato gli investimenti, dall’altro la volontà di fare rete per rispondere alle difficoltà sfruttando l’informatica.

“Dopo aver lavorato in proprio per quindici anni con la mia impresa edile in precedenza gestita da mio padre – racconta Giacomo Mandis – circa tre anni fa ho iniziato a pensare ad un’alternativa per via della crisi che attanagliava il settore edile, situazione che peraltro sembra peggiorare. Quando mi sono reso conto che il telefono non squillava più e non riuscivo ad ottenere nuove commesse, ho iniziato a pensare ad un portale internet che rendesse fruibili e facili le informazioni che sono si pubbliche, ma non di facile ottenimento, soprattutto per chi non ha una buona informatizzazione di base”.

Il progetto è stato pensato soprattutto per le piccole aziende e gli artigiani: “Spesso queste persone non sono attrezzate e formate per reperire le informazioni utili nella ricerca di nuovi lavori, a volte mancano loro i contatti per accedere a nuovi cantieri che così finiscono alle imprese più grandi e ramificate”. L’obiettivo a lungo termine è varcare i confini regionali e creare una rete nazionale che metta in contatto tutte le imprese italiane su un’unica piattaforma web per stimolare la competitività e abbattere le disparità di partenza. “In base alle tendenze del mercato, che vedono meno lavoratori impiegati e una riduzione della nuova edilizia abitativa – sottolinea ancora Mandis -, pensiamo che i comparti utili per il settore saranno quello dei lavori pubblici, grazie alla programmazione 2014-2020, e quello della riqualificazione degli immobili sfruttando gli incentivi fiscali: è a questi investimenti che rivolgeremo la nostra attenzione per rispondere alla crisi, e la tecnologia può essere un ottimo strumento per connettere competenze e obiettivi comuni”.

Francesca Mulas

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