Abbanoa, gestione delle reti idriche: rivoluzione contro lo spreco dell’acqua

La riduzione delle perdite nelle reti idriche rappresenta una battaglia di carattere nazionale che i gestori del servizio idrico sono chiamati ad affrontare. Il risparmio della risorsa acqua è infatti al centro delle strategie di tutti gli operatori del settore. In Sardegna però si è andati oltre: è in corso una rivoluzione di metodo e di merito contro lo spreco d’acqua, portata avanti in tutto il territorio regionale a partire dalle zone più critiche. Definendo la metodologia Gar, Gestione attiva delle reti – in fase di estensione a 230 comuni sardi – Abbanoa ha sviluppato una considerevole esperienza nell’ambito della gestione delle reti e lotta alle perdite idriche. Esperienza misurabile attraverso un dato: nel 2014 il Gestore potabilizzava e immetteva in rete 242 milioni di metri cubi d’acqua, nel 2017 ne ha potabilizzati 230; dodici milioni di metri cubi di acqua in meno immessi in rete, pur in presenza di consumi in aumento, frutto di specifiche abilità maturate negli interventi in condizioni estreme, laddove mancavano mappatura, cartografia, bilancio idrico, piani di gestione e manutenzione.

Rientra negli ottimi risultati ottenuti sul fronte del governo e uso efficiente delle reti il “Progetto Oliena” (realizzato con la collaborazione di Hitachi ha portato a dimezzare le perdite) con il quale è stato definito un modello di intervento dei cosiddetti “servizi tecnici” per la gestione attiva di reti fortemente degradate. L’esperienza – poi replicata con gli stessi risultati a Orosei e Dorgali – è stata citata perfino dalla stampa britannica, Daily Telegraph, come buona pratica. Su questa base è nato il programma per la revisione delle reti di 230 comuni, parte delle quali già oggetto di serrate sequenze di analisi-diagnosi e prognosi “sartoriali”, modulari e funzionali alla regolazione del funzionamento prima ancora della esecuzione di sostituzioni di lavori.

La strategia di Abbanoa prevede un cambiamento radicale del tradizionale – e il più delle volte inefficace- paradigma di intervento sulle reti: non si può pensare di sostituire sistematicamente tutte le tubazioni con risorse infinite. Si devono concentrare gli sforzi per rendere intelligenti le reti esistenti agendo sulle cause che generano le dispersioni, per far questo occorre mettere in atto semplici pratiche di regolazione/gestione che unite a tecnologia e strumenti evoluti, portano a importanti risultati sul fronte della lotta alle perdite idriche. Non più, quindi, sostituzioni di interi tratti di rete ma studio della rete (analisi, prognosi, diagnosi), installazione di dispositivi specifici e interventi mirati. Il gestore, rispetto al passato, ha invertito il paradigma elaborando un modello che procedendo per step oggi è in grado di aggredire il problema.

Abbanoa ha affidato ad alcuni player nazionali e internazionali l’esecuzione dei “servizi tecnici” nei Comuni sardi, a partire da quelli nei quali sono concentrate le più alte percentuali di perdite idriche ovvero i maggiori costi per metro cubo. Oggi Abbanoa sta intervenendo nei primi 30 Comuni, i più critici. Il progetto verrà poi esteso ad altri 100 e altri 100 ancora fino a coprire l’intera Isola. La rivoluzione di metodo e di merito contro lo spreco della risorsa acqua è già iniziata.

Per chi volesse saperne di più. Reti intelligenti

(Contributo offerto in collaborazione con Abbanoa)

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