Il 10Lab dalle scuole a Sinnova con la mostra “Explosion” degli studenti

Sono stati oltre cinquanta i rappresentanti di altrettante scuole di ogni grado e da tutta la Sardegna che sabato scorso hanno trascorso una intera giornata a Pula a vedere e provare le nuove tecniche di apprendimento e didattica innovativa proposti da 10Lab, il centro di Sardegna Ricerche per la promozione della cultura scientifica e dell’innovazione, propone per diffondere la cultura dell’innovazione.
Una giornata in cui è stata presentata la nuova offerta didattica con i docenti che hanno smesso i panni di insegnanti per provare e testare con mano le proposte, rinnovate, del centro.

“Si sono divertiti tantissimo – spiega Gianluca Carta, uno dei responsabili di Dotik, la società che gestisce il 10Lab -. Si sono cimentati in vari laboratori ed hanno creato oggetti con forme, colori e funzionalità diverse. La cosa più importante è che hanno provato il ‘Tinkering’ ossia la metodologia di apprendimento informale che parte da una motivazione, o una sfida, a carattere tecnologico per il raggiungimento di un risultato. Come costruire una macchina che scrive da sola, oppure un vestito di moda tecnologico illuminato, e da li si parte senza nessuna istruzione”.
Gli speciali visitatori sono stati accolti dalla mostra “Ti piacerebbe se… La tecnologia disegna il futuro della Sardegna”, una esposizione di prototipi innovativi, prevalentemente digitali, realizzati da ricercatori e imprenditori della Sardegna pensata non solo come una vetrina ma come uno spazio di incontro tra studenti, imprenditori e cittadini. L’idea è quella che con il contributo di tutti si possano trovare soluzioni innovative e originali come linea di sviluppo per dei prototipi. “Una sorta di piattaforma per imbastire lavori tra persone che hanno expertise diverse per provare a creare qualcosa di nuovo – sottolinea il responsabile di Dotik – Non solo vetrina di conoscenza ma anche produttore di conoscenza”.

Internet delle cose, stampe 3d fino alla realtà virtuale. “All’interno del 10Lab – continua Gianluca Carta – c’è una piccola serra contenente dei sensori che misurano la temperatura e l’umidità del terriccio e della stessa struttura ma sopratutto può essere controllata con uno smartphone in modo tale da poter innaffiare le piante al suo interno. È presente un sistema di realtà virtuale che permette l’esplorazione del sito archeologico di Sa Mandra Manna di Tula realizzato dalla Sjm Tech (leggi qui), come fosse un videogioco. Ci sono prototipi di ossa, stampati in 3d, che servono per far esercitare i medici e i chirurghi prima delle operazioni e vengono fatte a partire da una tac del paziente, e tanto altro ancora”.

Tutte le attività del 10LAB, dall’offerta di didattica innovativa ai laboratori di robotica e coding, saranno presentate anche nella tappa del Science tour a Sinnova 2018, il Salone dell’innovazione in Sardegna. Giovedì 11 e venerdì 12 ottobre, la corte della Manifattura Tabacchi di Cagliari ospiterà il van del 10LAB e lo staff del Science Centre di Sardegna Ricerche e presenterà una nuova mostra, sviluppata con gli studenti dell’Istituto “Michele Giua” di Cagliari nell’ambito di un percorso di alternanza scuola-lavoro dal titolo “Explosion”. Si presenterà, sotto forma di esplosi, diversi oggetti meccanici e digitali per metterne in luce le componenti e i principi di funzionamento. L’allestimento di Explosion è stato realizzato insieme agli studenti, che hanno imparato le principali tecniche di animazione e comunicazione scientifica, oltre che scelto e smontato fisicamente gli oggetti da esporre.
Dopo quella di Sinnova 2018 proseguono le tappe del Science Tour 2018, con il van della scienza 10Bus in giro per la Sardegna. Il tour riprenderà il 5 novembre da Carbonia per SulciScienza 18, mentre dall’8 al 13 novembre il 10Bus sarà di nuovo a Cagliari per il FestivalScienza. Poi sarà la volta di Oristano, il 15 novembre, e Oliena il 21 e 22 novembre per il FestivalScienza, la chiusura di questa prima parte di tour.

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