Il nuovo bando della continuità aerea targato centrodestra non toglie la Sardegna dalle secche dell’isolamento, malgrado i toni trionfalistici del presidente Christian Solinas. I collegamenti verso Roma e Milano dai tre scali sardi di Cagliari, Olbia e Alghero hanno un comune denominatore: sono bloccati tra le 9,20 e le 15.
Sardinia Post questa mattina ha fatto la prima verifica su Cagliari, dopo la segnalazione di un lettore. Dal capoluogo sardo verso Fiumicino si registra un buco sino a nove ore tra il primo volo delle sei e il secondo delle 15. E Ma anche quando la mattina è previsto un altro collegamento alle 7,20, c’è sempre il problema delle 7 ore e 40 che restano scoperte. Non va meglio dalla Capitale verso Cagliari: dopo il primo decollo delle 9 di mattina, il secondo è solo alle 16,40.
Analizzando tutte le tratte in continuità territoriale, si ricava che il peccato originale è proprio nel bando della Regione: l’orario che va dalla mattina al primo pomeriggio è lasciato fuori dai collegamenti. In quelle ore non esiste alcun diritto alla mobilità. E pensare che Solinas nel 2018 accusava di fallimento il centrosinistra.
Da Cagliari a Linate i voli giornalieri sono quattro, con lo stesso schema: 7 ore di vuoto tra il secondo collegamento delle 9,20 e il terzo alle 16.20. Il primo è alle 7, il quarto alle 19, troppo ravvicinato al precedente.
Su Olbia il problema è identico: per Roma si viaggia alle 7,15 e poi l’altra tratta disponibile è alle 16. Vuol dire un buco di 8 ore e 45. Il terzo e ultimo volo della giornata è alle 19.15. Il collegamento inverso dalla Capitale allo scalo della Gallura prevede una partenza alle 8.05 e poi solo alle 17.35, il che significa oltre nove ore ‘scoperte’. Da Roma la terza opzione è alle 20.50. Su Milano i collegamenti sono solo due: uno alle 7 e l’altro alle 19.
Dall’aeroporto di Alghero, non cambia il modello di continuità scelto dalla Regione: la fascia oraria dopo il volo dell’alba e sino al primo pomeriggio è sempre sguarnita: il via ai collegamenti per la Capitale scatta alle 7.15 e poi si va dritti alle 16. Come succede a Olbia, anche ad Alghero il secondo e terzo volo sono ravvicinati perché l’ultimo è alle 19.15.
Con la tratta inversa, dalla Capitale alla Riviera di Corallo, si parte alle 8.15 e poi direttamente alle 16, sempre col terzo e ultimo volo a ridosso del secondo e fissato alle 19.15. Da Fiumicino ad Alghero, prima partenza alle 8,50, seconda alle 17,35 e terza alle 20.50. Infine il collegamento su Linate: dallo scalo sardo si vola alle 6.45 e alle 18,45; ritorno alle 8.40 e 20.40.
Questo è il pacchetto di servizi che Solinas ha regalato ai sardi dai tre aeroporti dell’Isola. Una corsa a ostacoli, non il diritto garantito alla mobilità. Nulla di nuovo all’orizzonte. La Giunta, peraltro, non sta nemmeno controllando le offerte di Volotea, vincitrice del bando, se dopo una settimana la compagnia spagnola sta ancora imponendo il pagamento sulla scelta del posto a sedere. E soprattutto il vettore di Barcellona non ha intenzione di togliere quel balzello,, confermato oggi dalla manager.
Alessandra Carta
