Mont’e Prama e il 150° di Deledda: uguale direzione e stessi vincitori di incarichi

Alessandra Carta

C’è un filo rosso, anzi un doppio filo, che sembra legare la Fondazione Mont’e Prama e gli eventi per i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda. Il primo comune denominatore è il giornalista Anthony Muroni, ex direttore de L’Unione Sarda, che gestisce sia il patrimonio dei Giganti in pietra trovati a Cabras sia le manifestazioni per celebrare la scrittrice nuorese. Nel primo caso lo fa da presidente, nel secondo da direttore artistico. L’altro comune denominatore sono i nomi vincitori degli incarichi, società affidatarie che a volte si ripetono.

L’esercizio da fare è un controllo incrociato: basta andare sul sito della Fondazione Mont’e Prama e su quello della Provincia di Nuoro per trovare le delibere. Da lì si ricostruisce la mappa a tratti sovrapponibile.

Sardinia Post ha recuperato intanto la determina 992, pubblicata il 20 settembre del 2022 dalla Provincia barbaricina che fa parte del Comitato istituzionale per le celebrazioni della scrittrice Nobel per la letteratura. Oggetto del documento: “Estensione del servizio di presentazione del libro ‘Grazia Deledda’ di Dino Manca, in occasione dell’evento previsto per il 28 settembre 2022″, è scritto. Codice Cig: ZE23321A22.

L’atto dispone l’affidamento diretto alla società Primaidea srl, con sede a Cagliari, per un importo a corpo di 14.764,78 euro, oltre i 3.248,25 di Iva al 22 per cento, per un totale di euro 18.013,03“, si legge. Si tratta di un’estensione perchè Primaidea, con la determinazione 856 del 24 settembre 2021, aveva già ottenuto dalla stessa Provincia “il servizio di Media relation per un importo di 29.529,56 euro, oltre euro 6.496,50 di Iva al 22 per cento” che hanno portato la somma finale dello specifico affidamento a 36.026,06 euro. I due servizi insieme valgono 54.039,09 euro.

Primaidea è la srl di Mondino Schiavone, l’imprenditore ogliastrino di cui il nostro giornale ha raccontato gli appalti milionari in Regione lo scorso aprile (qui l’inchiesta), proprio quando Schiavone voleva l’arresto dell’allora assessore alla Sanità, Mario Nieddu. Ma Schiavone è anche azionista di Arkadia, la casa editrice che non solo ha pubblicato il saggio di Manca di cui Primaidea ha ottenuto l’affidamento per curare presentazione e media relation, ma anche il libro di Muroni su ‘Mario Melis. Il presidente dei sardi’.

Come risulta dal ‘Piano operativo di lavoro’ per i ‘150 anni di Grazia. Una donna dei nostri tempi’, è Muroni stesso che ha messo nero su bianco l’intera organizzazione, in qualità di direttore artistico come detto. L’ha fatto insieme alla dirigente del settore Programmazione e Sviluppo della Provincia nuorese, Fabrizia Sanna. Sardinia Post ha in mano il Piano datato 26 agosto 2021 con “revisione” del 29 maggio 2022. In quel documento è prevista al punto 9 – tecnicamente definito work package, ovvero un’attività correlata a un progetto più ampio – “una pubblicazione di pregio sugli eventi”. Un “volume commemorativo“. Budget: 70mila euro.

È scritto ancora nel Piano di lavoro a firma di Muroni e Sanna. “Per la realizzazione dell’attività sarà individuato un operatore mediante apposita procedura negoziata, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”. Con la determinazione numero 294 del 3 aprile 2022, l’incarico se l’è aggiudicato la Arkadia di Schiavone attraverso una proposta presentata sulla piattaforma ‘Sardegna Cat’. Importo: 56.235,24 euro, a cui sono stati aggiunti 12.371,75 di Iva al 22 per cento, per un totale di 68.606,99 euro. A conti fatti 1.400 euro in meno rispetto al budget da 70mila euro.

Negli affidamenti della Fondazione Mont’e Prama, Schiavone è andato ugualmente benissimo. Primaidea, per un importo di 45.750 euro, vi è vista assegnare l’ufficio stampa della manifestazione ‘Archeologika 2022‘, organizzata al Bastione di Cagliari, nella passeggiata coperta, lo scorso ottobre. Non solo: Schiavone, come riportato da L’Unione Sarda, è azionista al 61 per cento di Opificio Innova srl che, sempre dalla Fondazione, ha ottenuto l’incarico per “elaborazione del concept, scenografia e progettazioni di allestimenti” relativamente a un’altra esposizione dei Giganti nel 2022. Valore: 148mila euro. Il quotidiano di Cagliari ha poi ricostruito che nel quartier generale di Opificio Innova, in via Regina Margherita 33, ha sede pure la la ‘Gate real estate’, società che detiene il 40 per cento della Set di Pisa, altra srl che con Archeologika 2022 si è vista affidare un servizio da 91mila e spiccioli per realizzare un video e altri contenuti multimediali. Non è finita: della srl Set è socio di minoranza la FabVision, altra società con sede a Pisa che sempre per Archeologika 2022 ha curato “il coordinamento e la direzione lavori” incassando 57.950 euro.

Insomma, dagli atti ufficiali si evince che, attraverso la Fondazione Mont’e Prama e le celebrazioni per il 150° della Deledda, le strade di Muroni e di Schiavone si sono incrociate (1. continua).

[In copertina una foto Facebook di Anthony Muroni]

Alessandra Carta

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