Epicentro Nuoro, ecco un altro filone sugli affari di Schiavone nella pubblica amministrazione

Alessandra Carta

Si sta facendo lunghissimo il filo che dalla Fondazione Mont’e Prama porta alle celebrazioni per il 150° di Grazia Deledda. A prendere forma è una trama tenuta insieme dai fondi pubblici, gestiti ora con affidamenti diretti (quelli che vanno per la maggiore), ora con gare tradizionali accompagnate dalla presentazione di offerte. Nel mezzo, nomi che si ripetono e incroci societari. In questa terza puntata dell’inchiesta di Sardinia Post, il Nuorese è l’epicentro delle nuove spese, sempre documentabili attraverso le delibere.

A fare da snodo ci sono la Provincia barbaricina e ancora lui, Mondino Schiavone, l’imprenditore ogliastrino che le inchieste del nostro giornale non sembra gradirle (qui l’editoriale del direttore Guido Paglia). Nella sua attività istituzionale – questa è la novità – l’ente pubblico continua ad assegnare lavori alla parte privata malgrado l’uno e l’altra siano soci di Its Blue Zone, la Fondazione a partecipazione mista costituita nel 2020 con la delibera 166 per promuovere e valorizzare l’Ogliastra come terra di centenari.

Its, per intenderci, non è un ente a scopo benefico e infatti organizza eventi a pagamento come ‘Il Campus della longevità’. in Blue Zone la Provincia con una quota di 10mila euro, mentre Schiavone è presente tramite la ben nota Opificio Innova, la srl che ha ottenuto affidamenti sia da un’altra Fondazione, quella di Mont’e Prama presieduta dal giornalista Anthony Muroni, sia dalla stessa Provincia di Nuoro per le celebrazioni sulla Deledda, di cui ancora Muroni è direttore artistico. Le delibere, in quest’ultimo caso, le firma materialmente la dirigente Fabrizia Sanna. In Its Opificio Innova ha versato 6mila euro.

Ma non è finita. La Provincia di Nuoro dà lavoro a Schiavone, sempre con affidamenti sottosoglia, quindi senza necessità di bando pubblico, anche per Visit Nuorese, il servizio di assistenza turistica che suggerisce percorsi ed esperienze di viaggio in tutta la Barbagia. A ridosso di Natale 2022, con la determinazione 1481 del 23 dicembre, Primaidea, la srl di cui Schiavone è socio unico, si è vista affidare l'”Attivazione di azioni di comunicazione e promozione quali grafica, contenuti web social e video” per un importo di 38.649,60 euro, di cui 6.969,60 di iva al 22 per cento. A firmare la determina è stata ancora una volta la dirigente Sanna.

Sempre all’interno di Visit Nuorese, Primaidea di Schiavone ha ottenuto un altro incarico con la determinazione 591 del 21 luglio 2020. Oggetto: “Affidamento servizio di video making”. Cig: Z4e2d5e2b7. Il progetto si chiamava ‘Sardinia East Land’. Schiavone con la sua srl ha portato a casa 24.750 euro, comprensivi di Iva. Ha firmato l’atto pubblico il dirigente Giuseppe Zucca.

Insomma, altri tasselli. Altri pezzi di un puzzle fatto all’apparenza di piccoli bandi, quasi insignificanti ma che sommati portano a cifre importanti. Tutti soldi pubblici che di sovente stanno finendo nelle stesse casse.

Alessandra Carta

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