Mentre predispone il riassetto degli equilibri interni, Meridiana va avanti nei contatti col Qatar. Secondo indiscrezioni, nei giorni scorsi un alto dirigente di Meridiana fly si è recato a Doha per discutere su altri aspetti operativi che potrebbero essere inseriti nelle trattative.
Da tempo l’Aga Khan cerca un partner di livello internazionale da affiancare a Meridiana per comporre quella “massa critica” sul mercato aereo globalizzato che consenta alla sua compagnia di sopravvivere. La compagnia aerea di proprietà del fondo sovrano del Qatar, da parte sua, potrebbe replicare il modello da cui era nata, più di 40 anni fa, l’Alisarda: avere una compagnia aerea funzionale alla Costa Smeralda, nell’ottica di un masterplan che prevede ingenti investimenti immobiliari.
In quest’ottica potrebbe diventare strategico proprio l’aeroporto Costa Smeralda, per il quale la Regione ha appena deliberato il progetto di allungamento della pista, proprio per ospitare gli aerei della compagnia qatariota.
Dunque lo scenario sarebbe questo: il Qatar potrebbe disporre dell’Aviazione Generale, la parte del “Costa Smeralda” riservata ai voli privati, e della Geasar, la società di gestione controllata da Meridiana che, nonostante la crisi, sarebbe finanziariamente sana. Secondo questo scenario, il fondo del Qatar entrerebbe nel capitale di Meridiana spa (e non nella compagine sociale quotata in Borsa) che ha in pancia Meridiana fly, la Geasar e Meridiana Maintenance. Alcune fonti finanziarie parlano invece di una probabile alleanza con la compagnia tedesca Lufthansa, che cambierebbe gli scenari. Dopo l’assemblea del 27 febbraio ne sapremo di più
Giacomo Legato