“Le dune di Chia non sono demaniali”: ecco spiegata la colletta per l’acquisto

“Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus (Grig) ha stipulato un contratto preliminare di acquisto, per atto pubblico, con uno dei comproprietari delle dune e della spiaggia di Chia, pari a un’estensione di quattro ettari”. Lo annuncia in una nota il presidente Stefano Deliperi, che spiega: “Questo straordinario gioiello del Mediterraneo è attualmente proprietà privata e oggetto di attenzione da parte di grandi investitori internazionali”.

Per questo gli ambientali hanno lanciato il 18 dicembre la campagna “Salviamo insieme dune e spiaggia di Chia” che “ha l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio naturalistico anche per le generazioni future e garantirne la fruizione pubblica”, spiegano ancora Deliperi. Che elenca i ‘gioielli’: sabbia finissima, macchia mediterranea con ginepri secolari, disegnati dal vento e dal mare, rifugio di una fauna selvatica sempre più rara, luci e colori di una natura che dobbiamo preservare e fruire con estrema attenzione.

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“A breve distanza – continuano dal Grig – un’edilizia turistica fin troppo presente, ma ancora parti di pregiato paesaggio agrario. Le dune e la spiaggia sono in pericolo, non solo per colpa dei maleducati che gettano rifiuti o dei vandali che danneggiano i ginepri”. Poi la sottolineatura: “L’amministrazione comunale di Domus de Maria, con una  deliberazione di Giunta, la numero 124 del 20 dicembre 2018, ha rimarcato che tutte le aree dunali sono state nel tempo demanializzate. Ma si tratta di un’affermazione erronea: sono proprietà privata, fino a pochi metri dalla battigia marina, caso raro in Italia”.

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Deliperi recupera l’estratto catastale. “È il foglio 306, mappali 50, 275 e 276, per un’estensione di circa 9,5 ettari”. Risultano infatti intestati “a otto privati (di cui omettiamo i nominativi per ragioni di privacy)”, ciascuno “con diverse e oggetto del contratto preliminare di compravendita sottoscritto dal Grig e da uno dei comproprietari per una quota corrispondente a quattro ettari. Successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita, si farà luogo alla divisione”, proseguono gli ambientalisti.

Intanto va avanti la raccolta fondi. Per contribuisci all’acquisto dei quattro ettari oggetto della compravendita, si può fare il versamento sul conto corrente postale numero 22639090, intestato ad ‘Associazione Gruppo d’Intervento Giuridico’ indicando come causale ‘dune e spiaggia di Chia’. Oppure un bonifico bancario con il codice IBAN IT39 G076 0104 8000 0002 2639 090. Per i versamenti dall’estero il codice BIC/SWIFT è BPPIITRRXXX. “A chi contribuirà con almeno 30 euro – dice Deliperi – sarà inviato un simbolico attestato di benemerenza e la tessera associativa, se gradita”.

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