Porto Torres, 200 milioni per la bonifica della ‘Collina dei veleni’ di Minciaredda

“Tempi stretti per l’apertura del cantiere per il progetto Nuraghe”: è l’impegno di Giovanni Milani, amministratore delegato di Syndial, che oggi ha incontrato i rappresentanti istituzionali, economici e sociali dell’area industriale compresa fra Sassari, Alghero e Porto Torres per illustrare le prossime tappe del piano di bonifiche all’interno del polo chimico di Porto Torres. “Oggi parliamo della discarica di Minciaredda, delle peci e delle palte fosfatiche. Si tratta di aree chiuse prima di noi, ci sentiamo in dovere di fare quello che stiamo facendo, ma non è un inquinamento che abbiamo prodotto noi”, ha precisato Milani.

“Ad oggi a Porto Torres sono stati spesi circa 230 milioni di euro per opere ambientali – ha dichiarato – ed ora si inaugura un investimento da 200 milioni”. Il progetto Nuraghe, ha spiegato l’Ad di Syndial, “ha stravolto tempi e modi, facendo una gara sull’idea, chiedendo ai principali player nazionali di presentare un progetto innovativo e sostenibile tanto sul piano economico che ambientale e sociale. Il raggruppamento di imprese capeggiato da Astaldi ha sbaragliato la concorrenza di sei consorzi che comprendevano le 24 principali aziende specializzate”. In questo modo, ha precisato Milani, “saremo operativi non appena arriveranno i decreti ministeriali”.

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