Borghi dell’Isola, i tesori da riscoprire. Da Castelsardo a Bosa, ecco le tappe

Il suo centro storico è adagiato sul promontorio e guarda verso il mare del golfo. Camminare nei suoi vicoli acciottolati è come ripercorrere una storia di quasi mille anni: il borgo medievale di Castelsardo è stato fondato nel 1270 dalla famiglia genovese dei Doria, nel nord dell’Isola, e mantiene intatto l’enorme fascino delle sue strade strette e delle casette basse che lo caratterizzano. Castelsardo è uno dei paesi più suggestivi dell’Isola ed è incluso nella lista dei borghi più belli d’Italia, insieme ad altri cinque centri sardi: Atzara, Bosa, Carloforte, Posada e Sadali. Se una delle idee forti per passare le vacanze nell’estate 2020 è quella di stare in Sardegna a (ri)scoprirne i tesori e le bellezze, una delle migliori scelte è senza dubbio quella di passeggiare in uno dei meravigliosi borghi sardi, visitarne i monumenti e assaporare i piatti della tradizione circondati da edifici che hanno secoli di storia.

Come ad Atzara, borgo di origine medievale del Mandrolisai che conserva ancora oggi il tessuto urbano catalano: case basse in granito e soffitte coperte da travi di quercia. Il paese – di poco più di mille abitanti – è celebre per i suoi splendidi tappeti e abiti tradizionali e intorno c’è una campagna rigogliosa, ricca di vigne e frutteti. Se ci spostiamo nella costa occidentale, una tappa fondamentale è quella di Bosa, coloratissimo borgo lungo la foce del fiume Temo e dominato dall’imponente castello medievale dei Malaspina (dalla cima la vista è mozzafiato). Tra una passeggiata lungo il fiume e una visita alle bellissime chiese, non bisogna dimenticare di bere un bicchiere di Malvasia, pregiatissimo vino dolce eccellenza del luogo. Arroccato su una rupe nel cuore della Baronia, Posada è un altro borgo circondato dal verde del parco Tepilora. Si tratta di uno dei centri più antichi della Sardegna; è dominato dal castello della Fava, che si raggiunge scalando il colle. Nella Barbagia di Seulo incontriamo Sadali, un borgo a 700 metri d’altezza circondato da boschi e resti nuragici. A conferire al paese la sua unicità è la bellissima cascata di San Valentino, la sola rapida che si trova all’interno di un centro abitato sardo. Se prendiamo il traghetto possiamo raggiungere Carloforte, unico centro abitato dell'”isola dell’isola”: un borgo splendido da percorrere lungo le sue caratteristiche viuzze, dove respirare aria di mare e assaporare la cucina del luogo: impossibile non assaggiare il tonno, specialità della zona.

Contenuto realizzato in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna , Assessorato del Turismo , Artigianato e Commercio

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