È sui contenuti del Patto per la Sardegna che si dovrebbe concentrare il vertice di maggioranza convocato per domani alle 10 in Consiglio regionale. L’accordo, che era stato annunciato prima a fine maggio e poi a fine giugno dal premier Matteo Renzi, dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. Dopo le sollecitazioni arrivate anche dallo stesso Pd, il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha deciso di confrontarsi con il centrosinistra su questo punto. La riunione, però, arriva in un momento delicato per chi guida la Regione, ossia all’indomani delle sconfitte elettorali del centrosinistra nelle amministrative che hanno provocato la reazione di diverse forze politiche di maggioranza. Dal Pd, a Sel e Cd, tutti concordi nel fatto che serva un “cambio di passo” nell’esecutivo, sino ad arrivare ad un azzeramento della Giunta. Ma Pigliaru è di diverso avviso e, seppure ha confermato la necessità di rilanciare l’azione di governo attraverso le riforme, ha frenato invece sulla staffetta tra gli assessori: “nessun rimpasto sotto dettatura, i componenti della Giunta li scelgo io”. Domani è poco probabile che si affronti questo tema: il Pd è ancora alla ricerca di un segretario regionale, mentre la ricerca di un’intesa di massima sulla Asl unica sta assorbendo tutte le energie di questi giorni per gli alleati.