Fase 3, la registrazione per i turisti. Solinas: “A breve sarà solo telematica”

“Tra pochi giorni la registrazione necessaria per arrivare in Sardegna sarà interamente telematica”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, durante il consueto punto stampa, l’ultimo programmato sul Covid-19. Al momento, infatti, bisogna compilare manualmente il questionario con le informazioni sanitarie e sulla permanenza nell’Isola. “Tra qualche giorno sarà anche rilasciata la app SardegnaSicura nei dispositivi Ios e Android”, ha aggiunto il governatore. La app servirà sia per procedere alla registrazione necessaria per approdare nell’Isola, e per aderire, facoltativamente, al sistema di tracciamento dei contatti. Solinas ha ricordato che “i dati saranno trattati nel rispetto delle norme comunitarie e saranno distrutti non appena i soggetti interessati lasceranno la Sardegna”.

Solinas ha fatto notare che “per rendere operativa la app Immuni ci son voluti mesi, noi ci stiamo mettendo qualche giorno per la app SardegnaSicura e per i moduli telematici”. Il presidente ha ricordato che il modello introdotto dal 3 giugno è “un sistema di controlli differenziato che trova un punto di equilibrio virtuoso tra l’esigenza dell’ospitalità e la tutela sanitaria da garantire a tutti”. In particolare, “la registrazione prevista per quanti arriveranno consente un monitoraggio costante degli arrivi nelle singole zone della Sardegna”. E’ chiaro che “dobbiamo potenziare la nostra capacità di diagnosi e cura soprattutto in quelle aree che in piena stagione turistica passano da una popolazione di 20mila a una di 300mila abitanti. Lo facciamo – ha spiegato – con il piano della medicina territoriale e con le Usca, le unità speciali di continuità assistenziale che operano a domicilio”. Il governatore è ritornato anche sulla questione passaporto sanitario: “Abbiamo proposto l’obbligo per chi arriva di presentare una certificazione di negatività, una cosa semplice e non costosa che si mette nel solco di una linea di tendenza internazionale perché è quello che si fa in tante parti del mondo”. Ma, ha aggiunto, “tutto questo è stato oggetto di critiche e strumentalizzazioni, così abbiamo fatto un passo avanti”. Ad ogni modo, ha concluso, “in tanti si stanno presentando con il certificato di negatività, e noi abbiamo deciso di incentivare il senso etico dei turisti prevedendo un voucher per chi arriva con la card”.

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